PINO CARIGLIA

L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI AMMONISCE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO


MAGISTRATI: "BERLUSCA BASTA CON GLI  INSULTI""La magistratura non intende lasciarsi trascinare in una contrapposizione politico-elettorale, ma ha il dovere di non assuefarsi a questi metodi e di dire basta allo stillicidio di insulti e invettive, che fa male al Paese e alle sue istituzioni". L' Associazione Nazionale Magistrati replica così agli attacchi alle toghe rilanciati a L' Aquila dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il premier - dicono in una nota il presidente dell' Anm, Luca Palamara, il segretario Giuseppe Cascini, e il vicepresidente Gioacchino Natoli - "torna ancora una volta ad usare espressioni denigratorie nei confronti dell'ordine giudiziario nel suo complesso. Nelle prossime riunioni degli organi rappresentativi dell'Associazione nazionale magistrati, adotteremo ogni iniziativa idonea a tutela della credibilità dell'ordine giudiziario". I vertici dell' Anm vogliono però "richiamare fin d'ora le parole pronunciate appena qualche giorno fa dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nelle quali -dicono - ci riconosciamo pienamente: 'La politica e la giustizia, i protagonisti, e ancor piu' le istanze rappresentative, dell'una e dell'altra, non possono percepirsi ed esprimersi come mondi ostili, guidati dal sospetto reciproco, anziché uniti in una comune responsabilità istituzionale ( ) Chi svolge attività politica non solo ha il diritto di difendersi e di esigere garanzie quando sia chiamato personalmente in causa, ma non può rinunciare alla sua libertà di giudizio nei confronti di indirizzi e provvedimenti giudiziari. Ha però il dovere di non abbandonarsi a forme di contestazione sommaria e generalizzata dell'operato della magistratura; e deve liberarsi dalla tendenza a considerare la politica in quanto tale, o la politica di una parte, bersaglio di un complotto da parte della magistraturà". "Confidiamo che il monito del Presidente - concludono - trovi ascolto in tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali".