PINO CARIGLIA

MONTALBANO J.CO - CONCORSI: IL SINDACO GIORDANO COSTRETTO A FARE MARCIA INDIETRO

MONTALBANO J.CO - A partire dal mese di dicembre il consigliere comunale Vincenzo Maida si é occupato della vicenda concorsi facendo emergere le contraddizioni dell’azione amministrativa della giunta Giordano.Si tratta di una questione emblematica ed illuminante sul livello di capacità amministrativa e sul rispetto delle regole negli enti locali del mezzogiorno d’Italia.  L’Amministrazione Comunale di Montalbano Jonico, infischiandosene di un parere della Corte dei Conti relativo alla spesa per il personale e facendosi forte di una interpretazione alquanto dubbia della normativa da parte dei revisori dei conti, in tutta fretta, a fine anno, bandisce un concorso per bibliotecario, riservato ai laureati in lettere o materie equipollenti, tre concorsi da vigile urbano ed un concorso da autista di scuolabus, entrambi per diplomati.” I concorsi vengono regolarmente pubblicizzati ed arrivano le domande da parte degli interessati. Termine di scadenza il 29 Gennaio 2009.I bandi fanno ferimento al Regolamento Comunale sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi che all’articolo 21 bis recita testualmente: “La preselezione è obbligatoria qualora il numero di candidati sia superiore al decuplo dei posti messi a concorso.” In tale caso il regolamento prevede una preselezione per soli titoli ( titolo di studio, titoli di servizio, curriculum e titoli vari ) valutati ai sensi degli art.122, 123 e 124 dello stesso Regolamento. I primi dieci selezionati sono quelli che poi verranno ammessi a concorso. Che di domande ne sarebbero arrivate più di dieci, con la fame che c’è di posto fisso e di lavoro in generale, era facile prevederlo. Ed infatti arrivano le domande dei concorrenti ed i termini scadono il 29 Gennaio 2009. A questo punto tutti si aspettano che l’Amministrazione nomini la commissione d’esame, proceda alla preselezione per titoli ed ammetta i primi dieci a concorso. Ed invece a sorpresa il 26 Febbraio con la del. n.47 l’Amministrazione emana una direttiva con la quale modifica il Regolamento abolendo l’art. 21 bis e quindi eliminando la selezione per soli titoli ed introducendo quella per quiz a risposta multipla e stabilendo che avranno accesso al concorso tutti coloro che avranno superato i 7/10 delle risposte, in più dispone la riapertura dei termini dei concorsi. Insomma tenta di cambiare le regole del gioco mentre la partita è in corso, alimentando quindi il pettegolezzo che nel frattempo alita in ogni angolo del paese e si propaga anche fuori dalla cinta urbana. E’ evidente che se il Regolamento sulla preselezione fosse stato modificato prima di indire i concorsi, non vi sarebbe stato nulla da obiettare sul piano strettamente giuridico. In consiglio comunale ad un nostra interrogazione sull’argomento, con la quale contestavano sia la legittimità che la opportunità di un simile provvedimento, che da nostre ricerche non ha precedenti, in un primo momento il Sindaco, come da verbale, ha scaricato la responsabilità sull’Ufficio preposto che avrebbe fornito all’Amministrazione una copia non aggiornata del Regolamento, poi con nostro grande stupore ci ha detto che il Regolamento non l’avevano letto, vale a dire il comune ha bandito i concorsi sulla base di un suo Regolamento senza conoscerlo, accorgendosi a posteriori di quello che esso prevede. E non è finita nel previsto incontro con i sindacati per eventualmente ratificare il tutto, pare che l’Amministrazione abbia chiesto anche la modifica dei criteri di accesso al concorso per bibliotecario senza una ragione plausibile.Qualche giorno addietro viene redatta un’altra delibera con la quale annulla i concorsi con un’altra motivazione: non avevano previsto la quota di riserva per i militari volontari in congedo. Nella delibera si fa riferimento ad una comunicazione del Ministero del 27/2/2009, in realtà si tratta di un decreto legislativo del 2001 in virtù del quale il Ministero fa delle comunicazioni periodiche e nel 2008 è pervenuta il 16 Dicembre e reiterata poi il 27.Se il problema fosse solo questo la soluzione poteva essere diversa, in verità lo si vuole utilizzare come cavallo di troia di modificare il regolamento ed anche il criteri di accesso.