la mia testa è come se avesse cancellato parte di quella giornata. si rifiuta di ricordare e forse è da codardi, forse bisognerebbe fare i conti con tutto quello che è successo.
il mio è un po' come scappare. eppure nella realtà sono rimasta. e forse è proprio questo mio gesto ad aver salvato ogni cosa e non solo quella canzone che parla di te. forse è così che si prende atto delle proprie responsabilità, è restando che si dimostra che l'ultimo anno per me è stato sincero in ogni istante.
eppure qualcosa si stava perdendo ed io non me ne ero accorta. perchè ero troppo impegnata a pensare alla spagna ad ingoiare le mie gelosie senza farle uscire. ero troppo impegnata a vivere nella favola di un amore quasi perfetto.
lo vedevo che qualcosa mancava perchè io e te non eravamo come quelle coppie che vedo passeggiare fermandosi ogni tanto davanti a qualche vetrina, qualcosa in noi era diverso. ma questa diversità io la interpretavo come segno maturo della nostra storia che non sarebbe mai finita.
domenica il mio telefono segnava 'un anno'. un anno mio e tuo. e anche se entrambi non teniamo tanto agli anniversari ci siamo guardati e abbiamo deciso di ripartire da lì. da una camera rivoluzionata completamente, da un piatto di orecchiette al ragù e da questo giorno di febbraio che molti chiamano san valentino. per noi invece è un nuovo inizio che il caso ha voluto cadesse nello stesso identico giorno di un anno fa.
non so se quello che è successo mercoledì ci ha fatto rinascere più forti e indistruttibili. di certo ci ha aperto un mondo nuovo. ma è piano che dobbiamo rialzarci in piedi. non so se arriverà il giorno che la mia mente rielaborerà tutti i fatti o se son stati cancellati per sempre. non so se sono stati i quattro anni passati con un paio di occhi azzurri a farmi superare il momento e a perdonarti ma ci sono diverse cose che dovrei prima imparare a chiarire con me stessa forse.
io sono sincera quando dico che 'anch'io voglio crescere e invecchiare con te'
always