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E' MORTO LUCIANO PAVAROTTI


Luciano Pavarotti è morto la scorsa notte nella sua villa a sud di Modena. Era da tempo malato di tumore al pancreas. Il tenore, 71 anni, era stato operato l'anno scorso, ma aveva avuto un mese fa un peggioramento mentre si trovava nella sua casa sulle colline di Pesaro e l'8 agosto era stato ricoverato, per un'infezione polmonare, con difficoltà respiratorie e febbre alta. Dopo la degenza, che si era prolungata più del previsto, il 25 agosto era tornato a casa, dove è sempre stato seguito dai medici del dipartimento di oncologia di Modena.La Rai rende omaggio alla memoria di Luciano Pavarotti dedicandogli giovedì sera la prima serata di Raiuno e riproponendo il famoso concerto di Caracalla con i tre tenori Pavarotti - Carreras - Domingo accompagnati dal direttore d'orchestra Zubin Metha.Quella di Pavarotti è stata una lunga e fortunata carriera, durata quasi 50 anni. Il debutto il 29 aprile 1961, nel ruolo di Rodolfo in La Boheme, all'Opera di Reggio Emilia. Negli Stati Uniti pochi anni fa il trionfo nel febbraio 1965, a Miami, con Joan Sutherland, nella Lucia di Lammermoor. Ma l'exploit arriva il 17 febbraio 1972, al Metropolitan di New York, dove nella Fille du Régiment di Donizetti manda in visibilio il pubblico con nove Do di petto perfetti. Suo il record di 17 chiamate ed ovazioni al sipario. Acclamato tenore, Pavarotti però è conosciuto al grande pubblico soprattutto per i concerti con dei Tre tenori e con i maggiori divi della musica pop. Ad Hyde Park, a Londra, il concerto di Pavarotti attira oltre 150.000 persone. Nel giugno 1993, in più di 500.000 si accalcano in Central Park (New York), mentre in milioni lo seguivano in tv. A settembre dello stesso anno, all'ombra della Torre Eiffel, canta per circa 300.000 persone. Per anni è protagonista del 'Pavarotti and friends', col quale riunisce nella sua città natale, a scopo di beneficenza, le star del pop internazionale. Negli utlimi anni Pavarotti era balzato agli onori delle cronache non solo per le proprie prestazioni artistiche ma anche per alcune grane fiscali che aveva avuto negli anni Novanta. Il 28 luglio 2000 patteggiò infatti con l'erario il pagamento di 25 miliardi di lire a chiusura di un lungo duello con gli agenti delle tasse. Quando si presentò nell'ufficio dell'allora ministro delle Finanze, Ottaviano Del Turco, per consegnargli un assegno a dieci cifre, davanti a decine di fotografi e operatori tv, commentò ironicamente: "Mi sento più leggero nell'animo e non solo...". La prescrizione lo mandò poi assolto nel processo che lo vedeva imputato di dichiarazione infedele dei redditi.
Tratta dal suo sito personale Su giornali e rotocalchi il tenore c'è finito anche per vicende di gossip e in particolare per la sua storia d'amore con l'ex assistente Nicoletta Mantovani, di 34 anni più giovane. Nel marzo 1996 balzò agli onori delle cronache rosa una foto che ritraeva i due amanti in un bacio appassionato alle Barbados: quell'immagine diede il colpo definitivo al suo matrimonio con la moglie Adua, con cui viveva da 36 anni. La separazione diede poi luogo ad una lunga e tormentata battaglia legale conclusa con risarcimenti miliardari a favore dell'ex consorte. Pavarotti e la Mantovani si sposarono poi il 13 dicembre del 2003. I funerali di Luciano Pavarotti si svolgeranno sabato mattina (l'orario è in via di definizione) nel Duomo di Modena. Nello stesso Duomo, oggi pomeriggio, sarà allestita la camera ardente. L'amministrazione comunale, che sta definendo con la famiglia gli ultimi dettagli, ha intanto istituito alcuni numeri telefonici a disposizione dei media (059-203244/2032996) e dei cittadini (059-20312) per ogni informazione.