Vicoli dell'Anima

Visione di un' acerba frustrazione d'amore


    Come onde di risacche affiorano alla mente,remote visioni che,accendono in me,peccaminosi pensieri adolescenziali. Cristalline ed irraggiungibiliappaiono fra le mie nude mani,inappagabili desideri.Acre rugiada di salsedineinvade la sua liscia pelle abbronzata,dentro un aloned'incontenibile sensualità. Immagine paradisiaca,dentro quel suo delizioso bichini succinto,si lascia accarezzare da afrodisiaci raggi solari. Interrotta la sua lettura,adesso ostenta disinvolta,l'incedere malizioso,dentro un tuffo baciatodalla bianca marnosa scogliera. Tornato a casa,leccai le ferite lancinantidi questa mia acerba frustrazione e,come ogni altro ragazzino tredicenne,mi riproposi di mettere al bandola mia ostacolante timidezza. Così mi ricordo, misi in moto fantastche,sofisticate tecniche amatorie che,mi avrebbero di sicuro visto,come il più grande latin loverdella Scala dei Turchi e dintorni. Affascinante, innocente,tenera stagione, dove talvolta,la realtà diventa sognoed il sogno invece resta sogno. Pippo Fede