opinioni e poesie

il mio cane


Oggi in casa c’è una grande tristezza ed il mio ricordo ritorna a quel giorno d’estate di undici anni fa quando con tutta la famiglia andai al canile per scegliere un cane.Stavamo andandocene senza aver scelto nulla quando in un recinto molto ampio, delimitato da una rete alta un metro, un batuffolo di peli neri e bianchi si è allontanato dai cuccioli che giocavano ed è venuto verso noi abbaiando.Siamo stati tutti d’accordo che quello era il cane per noi. Col tempo ho sempre pensato che fosse stato lui a sceglierci e non viceversa.Ha vissuto con noi accettando le regole che gli abbiamo imposto senza mai trasgredirle, dimostrandoci una marea di affetto naturalmente ricambiato, ha accompagnato le nostre gioie e le nostre tristezze con le prime nelle sue corse sfrenate e circolari con le seconde chiedendo timidamente carezze.Aveva un aspetto feroce ma era buono come il pane e dopo il primo impatto ognuno lo apprezzava per la sua mitezza.Un mese fa ha contratto un tumore al cervello, lo chiamano neoplasia per non provocare troppa comprensione immediata della gravità del male.Abbiamo dovuto farlo sopprimere dopo la paralisi e l’impossibilità a nutrirsi.Non è il primo cane che mi muore!Ma è sempre come fosse la prima volta!Mancano le piccole cose che ti davano gioia…l’apparire appena arrivavo, il guaire quando tardavo a dargli da mangiare, il chiedere carezze appena mi sedevo, l’accucciarsi ai miei piedi quando di queste era sazio.Bastava un gesto e lui capiva! Bastava un sussurro e lui scodinzolava.…………………..Non sarà l’ultimo cane!Già stiamo programmando una sortita al canile. L’etologia animale ci insegna che i comportamenti animali non sono molto dissimili dai nostri e quindi spero che un’ altro mi scelga come suo amico.