opinioni e poesie

Contro il fanatismo


Di seguito un brano di Amos Oz su un piccolo libro (78 pagine) intitolato “Contro il fanatismo”.E’ un ebreo che ha vissuto sulla sua pelle la storia degli Ebrei ma ha coltivato un senso della convivenza  senza violenza che mi piace molto:“Permettetemi di divagare con una storia, sono un divagatore accanito, lo faccio sempre. Un mio caro amico nonché collega , quel fantastico narratore israeliano che è Sammy Michael, ha vissuto un giorno un’esperienza che può capitare a tutti, prima o poi,:una lunga tratta di macchina con un autista che gli ha prodigato la solita lezione sull’urgenza , per noi ebrei, di far fuori tutti gli arabi. Sammy l’ha ascoltato e invece di sbraitare: “Ma che razza di obbrobrioso individuo è lei, un nazista, o un fascista?”, ha deciso di comportarsi diversamente.Ha dunque domandato all’autista:”E chi pensa dovrebbe uccidere tutti gli arabi?”. Questi ha risposto :”Che intende dire? Noi!Gli ebrei israeliani!Dobbiamo! Non c’è altra scelta, guardi che cosa ci fanno quelli ogni giorno!”. “Ma chi esattamente dovrebbe fare il lavoro?La polizia? O forse l’esercito? O la brigata di artiglieria? O le squadre mediche?Chi farà il lavoro?”. L’autista si è grattato la testa ed ha detto “Penso che dovrebbe essere equamente diviso fra noi, ognuno dovrebbe ucciderne alcuni”. Sammy Michael fedele al gioco, ha continuato:” Ok, supponiamo allora che a lei venga assegnato un condominio nella sua città, Haifa, e debba bussare ad ogni porta o suonare il campanello, e domandare:” Mi scusi signore, o mi scusi signora, lei è arabo?” e se la risposta è si , allora sparare. Poi lei finisce il suo condominio, se ne sta per andare a casa , ma in quel momento”, dice Sammy all’autista,” sente che su al quarto piano c’è un bimbo che piange. Che fa, torna indietro e spara al bambino? Sì o no?”. C’è stato un momento di silenzio, e poi l’autista ha detto a Sammy Michael :” Lo sa, lei è molto crudele”. Dunque , è un aneddoto interessante perché c’è un qualcosa nella natura del fanatico , un che di fondamentalmente sentimentale  e al tempo stesso del tutto privo di fantasia. E questo mi dà speranza, la speranza invero remota, che iniettare un poco di immaginazione nella gente possa servire, chissà, a far sentire a disagio il fanatico.Non è un rimedio rapido, non è una cura lampo, ma può funzionare.…………………Questo discorso vale per tutti i fanatismi che non vedono al di la del proprio naso e non valutano le conseguenze di ciò che dicono!Purtroppo difficilissimi da sradicare