opinioni e poesie

Quale futuro?


Un domenica rilassata, attorno al desco, la mamma novantenne, la figlia, ed il marito che ormai parla con noi dopo dieci anni di sua solitudine, il nipote che ci dimostra affetto.Cosa sperare di più?!!Ma io sto parlando del mio cortile, del mio ego, dei miei affetti primari!Eppure in me stesso sovrabbondano le domande per il futuro di ognuno di loro!Che ne sarà di loro?!!Certo tutti sopravviveranno, troveranno la loro strada ….ma quanto distante da ciò che io avevo immaginato?Direte che non dovevo immaginare, ma la mia immaginazione riguardava la loro felicità futura!Ricordo che nel periodo del mio innamoramento, che avrebbe coinvolto tutta la mia vita, l’idea del mondo ( non economica!) era volta alla "conquista dello spazio", dove ogni singolo individuo partecipava attivamente, con il proprio coinvolgimento emotivo, a ciò che stava succedendo sia In Russia sia in America.Si parteggiava, a seconda della propria idea, ad uno schieramento od a un altro dando la propria preferenza ai governanti che ne facevano bandiera e promettevano ( realizzando dopo) cose stupefacenti! Il mondo, inconsciamente, si era unito per una conquista che avrebbe accomunato ogni persona esistente sul pianeta. Al di sopra dei propri problemi, delle proprie divisioni, dei propri spazi individuali definiti sacri.“La conquista della luna”… come l’Unità d’Italia.. come la proclamazione dei diritti dell’individuo al di sopra degli stati…come il diritto alla vita di ognuno, in qualsiasi condizione esso si trovi.” Siamo passati nei giorni seguenti sopra ogni illusione di coesione sociale attraverso la “non” notizia che 40 anni fa il primo uomo ha messo piede sulla luna.Non una notizia degna di rilievo, non un obiettivo verso il futuro, per i giovani disinformati, che ponga un fine al di sopra degli egoismi immediati in alternativa al raggiungimento individuale del  benessere economico.Ma quale altro obiettivo abbiamo se non vedere ogni persona di questo mondo coinvolta in un fine che giustifica la nostra esistenza??Tutti insieme… il mondo intero, che dimentica se stesso per raggiungere speranze alternative di sopravvivenza nell’Universo!Ed io guardo mio nipote, che a quanto pare vivrà un altro Medioevo, sia come pensiero, sia come conflitto sociale, e spero, sinceramente spero,.. e più con patema d’animo spero.. che la società di oggi si risvegli e ponga obiettivi validi e guardi verso il cielo…anziché continuamente volgere lo sguardo allo stagno nel quale viviamo!!!!!Serenità!