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BARI - PISA, VISTO DALLA CONTROPARTE


BARI-PISA 1-2BARI: Gillet 6.5, Ladino 6, Belmonte 6, Ingrosso 6, Antonelli 6 (dal 1' st Esposito 6), Donda 6.5 (dal 34' st Carozza 5), Gazzi 6, Tabbiani 6, Galasso 6, Ganci 5.5 (dal 24' st Bonanni 6), Lanzafame 5.5. A disp. Spadavecchia, Allegrini, Rajcic, Sergeant. All. Materazzi 5.5.PISA: Morello 6, Zavagno 6.5, Trevisan 6.5, Raimondi 6.5, Zoppetti 6, Ciotola 6 (dal 29' st Carrozza sv), Genevier 6, Passilia 6, Cerci 6.5 (dal 21' st Pisano 6), Kutuzov 5 (dal 45' st Lorenzi sv), Castillo 7. A disp. Padelli, Braiati, Buzzegoli, Tiboni. All. Ventura 6.5.ARBITRO: Velotto di Grosseto 6.5.RETI: 17' st Castillo (P), 43' st Bonanni (B) rig., 48' st Castillo (P).AMMONITI: Passilia, Trevisan, Ciotola (P).NOTE: giornata calda,terreno in buone condizioni; angoli: 10-7 per il Bari; spettatori: 3.339 (1.413 abbonati, 1.926 paganti) per un incasso di € 35.238,00 (quota abbonati € 9.586,00, quota paganti € 25.652,00).BARI - Si ricomincia da dove si era terminato. Nell'ultima gara dello scorso campionato era stato mister Ventura, alla guida del Verona, a dare l'ultimo dispiacere ai baresi. Nella prima del nuovo torneo, è ancora lui a far penare i biancorossi. La sconfitta di oggi contro il Pisa è però di ben altro spessore e desta grosse preoccupazioni per le sorti di questa nuova stagione. Il Bari doveva partire col piede giusto nonostante il clima di contestazione e lo stadio semivuoto, ma evidentemente, al di là della sfortuna e della prova decorosa dei galletti, questa squadra ha delle lacune evidenti che la rendono "incompiuta". Materazzi recupera Gillet, deve rinunciare a Santoruvo squalificato, schiera la coppia Lanzafame-Ganci in attacco e manda inizialmente Bonanni in panchina, mentre Ventura si affida a Kutuzov e Castillo per cercare di uscire indenne dal San Nicola.Il primo tempo è quasi tutto di marca barese anche se è il Pisa a sfiorare subito il gol con Castillo che, lanciato a rete sul filo del fuori gioco, conclude prontamente, ma l'uscita precipitosa di Gillet sventa in angolo la minaccia. Il Bari risponde con  un tiro centrale di Lanzafame all'8' bloccato senza grosse difficoltà dal numero uno toscano e, 7' dopo, con una conclusione di Galasso alta sulla traversa. Intorno al 20' i padroni di casa minacciano la porta avversaria per ben due volte; Donda su punizione dal limite fa la barba al palo, mentre una bella discesa di Tabbiani sulla destra porta ad un cross pericolosissimo che mette Ganci, appostato a centro area, di girare a rete, ma Morello blocca con qualche difficoltà. Ormai è un monologo del Bari illuminato dalle giocate di Donda. Al 27' Ganci ruba palla a Trevisan al limite dell'area ospite e si invola solitario verso la porta neroazzurra, ma il difensore lo atterra meritandosi solo un catellino giallo; sulla conseguente punizione, Donda sfiora il palo alla sinistra dell'estremo difensore pisano. Alla mezzora entrambe le compagini vanno vicine al gol. Ganci manda sull'esterno della rete una palla velenosa e, sull'azione susseguente, il Pisa orchestra una magistrale verticalizzazione: cross dal fondo di Cerci, torre di testa di Ciotola per Castillo che spreca mandando alto a porta ormai sguarnita. Nel finale della prima frazione si registrano ancora un'occasione per parte; è prima Donda a scagliare un fendente rasoterra che termina di un niente  fuori alla destra di Morello, poco dopo è Zoppetti a graziare di testa Gillet che deve superarsi per respingere la minaccia.Nella ripresa il Bari appare più stanco, la luce di Donda si spegne e la squadra trova difficoltà a costruire le belle trame di gioco viste nella prima parte della gara. Il Pisa sembra più tonico e al 17' sblocca l'incontro. Cerci si invola sulla destra in contropiede e pesca Castillo che tutto solo sul palo opposto, appoggia in rete senza difficoltà. I biancorossi accusano il colpo e mantengono il possesso di palla senza trovare varchi per affondare. Bonanni rileva Ganci e al 34’ entra anche Carozza al posto di Donda, ma il gioco non decolla. Qualche timida e sterile offensiva non impensierisce più di tanto la difesa toscana fino al 41' quando, su angolo di Bonanni, Lanzafame è trattenuto per la maglia da Kutuzov e il signor Velotto decreta il rigore per il Bari. Sul dischetto si porta Bonanni che trafigge sulla sua sinistra Morello nonostante il portiere pisano arrivi sulla palla e per poco non riesca a deviarla efficacemente. Sembra che il pareggio sia ormai il risultato finale quando gli ospiti trovano proprio in extremis il colpo del ko: Carozza perde palla in fase difensiva e permette a Zavagno di crossare dalla sinistra per Castillo che schiaccia di testa in rete tra l'incredulità del pubblico di fede barese e la gioia incontenibile dei pisani. Termina 2-1 per il Pisa che, a conti fatti raccoglie qualcosa in più di quanto seminato, ma in fondo non ruba nulla.Non comincia proprio nel migliore dei modi questo campionato per il Bari. La squadra ha mostrato entrambe le sue facce, nel bene e nel male. Il gioco è stato discreto, ma desta quache perplessità la difesa, mentre l'attacco sembra mancare di lucidità e concretezza. Le illusioni di coppa sono già svanite e i tifosi biancorossi si ritrovano ancora una volta a scontrarsi con la dura realtà. Sarà un ennesima stagione deludente? E' presto per dirlo, ma le premesse non sono del tutto incoraggianti.Tommaso Di Lernia