Semplicemente io...

Il piccolo principe


"Chi sei?" domandò il piccolo principe. "Sei molto carino..""Sono una volpe", disse la volpe."Vieni a giocare con me", le propose il piccolo principe, "sono così triste..""Non posso giocare con te", disse la volpe, "non sono addomesticata" [...]."Che cosa vuol dire "addomesticare"?""è una cosa da molto dimenticata. Vuol dire "creare dei legami"..""Creare dei legami?""Certo", disse la volpe. "Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo [...]. Se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio pane e il grano, per me, è inutile [...]. Ma tu hai i capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano..."La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe: "Per favore...addomesticami" disse [...]"Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe."Bisogna essere molto pazienti" rispose la volpe. "In principio tu ti siederai un po' lontano da me, così, nell'erba [...] ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino..." [...]"Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità".Antoine de Saint-Exupèry, 1943