La colonna sonora che ormai si associa al Sindaco di Firenze Matteo Renzi è Nuntereggae più di Rino Gaetano, visto che il giovane politico ha iniziato la battaglia per svecchiare la classe dirigente non solo del suo partito, ma anche in tutti settori della società italiana. Renzi ha avuto coraggio nell'assumere il ruolo di "rottamatore" e sarebbe bello che questi cambiamenti ci siano sul serio...L'importante è che a sostituire la vecchia classe dirigente ci siano persone valide, capaci, efficienti, che non siano giovani di facciata che continuino a perpetuare gli interessi dei loro predecessori, altrimenti il cambiamento sarebbe inutile. Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa parla proprio di questo: il processo di cambiamento dovuto all'unità d'Italia ai principi siciliani importava poco, avrebbero comunque mantenuto il loro potere, i loro domini...Tutto è cambiato, niente è cambiato.Il vero innovatore, quindi, resta l'originale, e cioè Rino Gaetano, che poco più di trent'anni fa disse prima di cantare Nuntereggae più in un concerto queste parole: "C'è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera! Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale! E si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta". Rino Gaetano si riferiva al mistero dell'omicidio di Wilma Montesi, ritrovata morta a Torvaianica vicino Roma nel 1953: all'epoca fu uno scandalo che coinvolse personaggi di spicco della politica ed ebbe un forte richiamo mediatico. E' incredibile, ma in questo momento stiamo vivendo la stessa identica cosa con il caso Ruby, sia per quanto riguarda l'oggetto dello scandalo (i presunti festini a base di sesso, alcool e droga), sia i risvolti politici che sono simili a quelli di sessant'anni fa. Se l'Italia non sarà cambiata sul serio, Rino Gaetano tra trent'anni avrà ancora ragione e Nuntereggae più sarà sempre di moda. Al prossimo Raglio!
MA RINO GAETANO AVREBBE VOTATO MATTEO RENZI?
La colonna sonora che ormai si associa al Sindaco di Firenze Matteo Renzi è Nuntereggae più di Rino Gaetano, visto che il giovane politico ha iniziato la battaglia per svecchiare la classe dirigente non solo del suo partito, ma anche in tutti settori della società italiana. Renzi ha avuto coraggio nell'assumere il ruolo di "rottamatore" e sarebbe bello che questi cambiamenti ci siano sul serio...L'importante è che a sostituire la vecchia classe dirigente ci siano persone valide, capaci, efficienti, che non siano giovani di facciata che continuino a perpetuare gli interessi dei loro predecessori, altrimenti il cambiamento sarebbe inutile. Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa parla proprio di questo: il processo di cambiamento dovuto all'unità d'Italia ai principi siciliani importava poco, avrebbero comunque mantenuto il loro potere, i loro domini...Tutto è cambiato, niente è cambiato.Il vero innovatore, quindi, resta l'originale, e cioè Rino Gaetano, che poco più di trent'anni fa disse prima di cantare Nuntereggae più in un concerto queste parole: "C'è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera! Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale! E si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta". Rino Gaetano si riferiva al mistero dell'omicidio di Wilma Montesi, ritrovata morta a Torvaianica vicino Roma nel 1953: all'epoca fu uno scandalo che coinvolse personaggi di spicco della politica ed ebbe un forte richiamo mediatico. E' incredibile, ma in questo momento stiamo vivendo la stessa identica cosa con il caso Ruby, sia per quanto riguarda l'oggetto dello scandalo (i presunti festini a base di sesso, alcool e droga), sia i risvolti politici che sono simili a quelli di sessant'anni fa. Se l'Italia non sarà cambiata sul serio, Rino Gaetano tra trent'anni avrà ancora ragione e Nuntereggae più sarà sempre di moda. Al prossimo Raglio!