Lacrime di Luna

Neanche una parola...


...Sognai d'amarti nell'impronta intima d'un tempo ingenuo...Vermiglie gote  velavano il timore,attraversando reti vergini che vegliavano enigmi e arrendevoli tenebre...Per un momento fui beata,una novità femminea che perlustrava incogniti eden di sole stringendoti le mani...Ma ogni cosa si dissolse,come l'acqua dopo la tempesta,e ripresi a vagare senza meta con la polvere tra le dita e un luccichio di sale tra le ciglia...Delusione:è questo ciò che provo dunque,adesso,E non vi è un dolor più grande che provarlo...L'illusa essenza che lungi ha confidato di aver creato nodo,che l'anima altrui ha intimamente sciolto senza conceder alcuna valente discolpa...Un vortice nell'ego,fitta senza suono che isola mestizia nella corruttibilità' d'un sorriso...l'Adesso scorre e il segno non scompare..Fragilita' di un amplesso creato nell'abbandono,al corrente d'esserlo,congetturando l'empatia d'un baleno d'estasi che accomunava due spiriti inquieti... (V.M)