un nodo alla gola

E se fosse vero?


L'amore fra due donne é qualcosa di speciale, é: impetuoso come mare in tempesta, é forte come il volo di un gabbiano, é tenero come  il sorriso di un cucciolo d'uomo, é... favoloso... tenero... esagerato... adorabile... originale... unico; l'amore é assordante come il silenzio fra due amanti dopo la lite, é soave come una preghiera. Fra   noi la prima volta fu impetuoso, forte, semplice, dolce, fu un tenero sfiorarsi di labbra, fu avvolgente come un respiro. Ecco ci risiamo la mia mente lo capisce ma il mio corpo si rifiuta di capire, si rifiuta di dimenticare si rifiuta di smettere di amare. E ritorna indietro a quell'ultima sera. <La stanza é al buio, io guardo la pioggia che batte sul vetro, mi giro Lei é là sul letto di questo mostro di ospedale che non riesce a guarirla «Andrea!» La sua voce mi arriva ovattata, sopraffatta dal ticchettio della pioggia, o chissà forse dalle lacrime che mi solcano il viso «si, cucciola» "Lei mormorava dolcemente  parole che non volevo capire il suo pensiero era per me." Il suo viso é leggermente girato verso di me, mi fissa, capisco, vuole dirmi addio.>Da quando lei é morta mi sento emotivamente vuota, allora mi torna alla mente mio padre che con i suoi baci asciugava le mie lacrime, leniva il mio dolore, addolciva le mie ansie. Esiste il sesso delle stelle? Si. Spero proprio di si. Spesso volgendo lo sguardo al cielo vedo due stelle che amorevolmente guardano verso di me, sono loro, mio padre e la mia cucciola, loro mi dicevano spesso che mi sarebbero rimasti accanto. Nelle notti insonne rileggo l'ultima lettera di mio padre.Mia cara Andrea, figlia mia adorata, spesso mi chiedo che donna diventerai, che vita avrai, chi amerai, come e quando darai una svolta alla tua vita, ma, qualunque strada intraprenderai, so che sarai sempre te stessa e non avrai nessuna remora a dichiarare al mondo la tua omosessualità. Il tuo sguardo sempre curioso e indagatore, mai illusa e superficiale, sempre conscia della tua forza quella forza che ti permetterà di riempire a tuo piacimento la tela della tua vita. Io ho un sogno si un sogno, mio piccolo scricciolo, che tu un giorno possa trovare l'amore della tua vita, trovare la donna che fiera di amarti dica ai suoi amici «questa é la donna che vedrà la mia vecchiaia, questa é la donna che io amo». Ho passeggiato a lungo sul lungo Senna, ho aspettato il calare del sole e in quel momento ho rivissuto il mio primo incontro con tua madre, poi ho deciso di scriverti. Non posso riprendermi il tempo che non ti ho dedicato ma, mia dolce cucciola, posso dirti:  grazie per aver condiviso parte della tua vita con me. Quante volte, mettendoti a letto, ho annusato il tuo odore e pronunciavo la solita frase domani parto per... ed ero a casa da appena cinque giorni.                                                                                                Papà Grazie papà nella mia vita ci sarai sempre. Caro papà, sei morto davvero o danzi solo nella notte? Io vivo nel tuo ricordo. E' passato così tanto tempo. Vivo male, ma vedi, vivo ancora. Forse domani, forse dopo ma di sicuro un giorno ci rincontreremo. Tu lassù sei di certo un angelo e allora, se hai dei poteri, proteggimi stanotteSpesso le persone a noi più care si trovano più vicine di quanto possiamo immaginare. Ormai non mi rimane più  niente e nessuno. Non ho paura di morire, la morte non mi fa paura si e presa le persone a me più care adesso che sto per raggiungerli mi dolgo solo di non avervi incontrato prima mie dolci amiche  voi che avete reso i miei ultimi giorni sopportabili, sereni, felici.   Ormai sono solo un fantasma, uno zombi  senza anima, l'HIV ti uccide prima della fine dei tuoi giorni, ti fa morire nella mente della gente, spero, non nel cuore dei tuoi cari. Un pensiero per voi amiche mie.Vi ringrazio di cuore per l'affetto che mi avete dimostrato, vi ringrazio per avermi concesso la vostra amicizia, vi ringrazio per la vostra pazienza nel sopportare le mie paranoie. Prendimi per mano destino, aiutami a raggiungere colei che fu la mia rinascita, la mia salvezza, la mia vita. Traghettami verso la speranza di una nuova, più serena esistenza.Grazia.....sono stanca!Fato, metti fine al mio dolore e tu amica mia suona il tuo sax, sarà dolce lasciare questa vita accompagnata dal "potente" suono del tuo favoloso strumento. Tu, che mi hai insegnato ad amare perché non mi hai insegnato anche a vivere senza di Lei? Voi, cari genitori della mia cucciola, voi che avete messo al mondo la donna che ha fatto parte della mia vita, adesso che non é più avete voluto che io facessi parte della vostra.Fo... mio piccolo grande uomo.Quelle come me non sono capaci di dare amore ad un uomo ma con te è stato diverso, in te ho saputo riconoscere l'amico, tu sei stato comprensivo con i miei difetti e non ti sei mai fatto scrupolo di dichiarare al mondo il tuo amore per una lesbica. Tu ti porti dentro la bellezza di un animo gentile.Quelle come me non si fanno scrupoli nel produrre dolore spero con tutto il cuore di non avertene procurato.Quelle come me cavalcano l'inquietudine, vivono in uno stato perenne di precarietà, spesso sognano, di rado hanno nobili ideali. Quelle come me hanno bisogno dell'amore di una donna per scaldarsi il cuore.Maria.....Come un raggio di sole sei entrata nel mio cuore gelato dalla scomparsa della mia cucciola, come goccia che si tuffa nell'oceano tu ti sei tuffata nel mio dolore, tu lo hai capito e lo hai fatto tuo, spero che un giorno un raggio ci sole entri nella tua vita e ti renda felice.Quelle come me, per non morire, cercano nelle pagine di un libro, in una poesia o in una canzone di nascondere l'atavica solitudine.Bruna, per te tre dolci parole.....TI AMERÒ SEMPRE. Un'ultimo pensiero per la mia compagna.Quando le nostre labbra si sono incontrate una sana follia ha invaso i nostri corpi, le nostre menti poi la morte ci ha divise ma l'amore ci unirà per sempre. La mia cucciola amava la  vita.... Lei amava Andrea. Io amavo Lei. Dopo qualche settimana che  ci frequentavamo mi chiese: «credi nelle vite precedenti?» «no» risposi, «perché» disse, «perché sto cercando di vivere al meglio questa» ribattei. Mi guardò dritto negli occhi e mi disse....«voglio viverla con te»  Le mie figlie? Adesso riusciamo a guardarci negli occhi e non leggiamo più dolore e strazio ma amore e consapevolezza che non ci lasceremo mai.                                                                                        Andrea