Ogni volta che ci troviamo di fronte ad un nuovo virus o ad una nuova malattia scatta una sorta di "psicosi" collettiva ed ogni genere di allarmismo a mio avviso inutile.Questa volta di tratta dell'ebola, continuo ormai da più di un mese a leggere o sentire news ed ultim'ore di persone che vengono ricoverate per sospetto contagio, gente che viene internata solo perchè ha fatto un viaggio in Africa nell'ultimo anno... Tanto per citarne qualcuna, a Brescia una telefonata ricevuta al 118 ha fatto immediatamente scappare tutti dall'ospedale, a Roma un ragazzo somalo solo perchè ha avuto un malore e un episodio di banalissima e comune epistassi, ha fatto scattare l'allarme ed è subito stato ricoverato, scoprendo poi che si trattava di epilessia.Ormai sembra che tutto sia "ebola", scatta l'allarme per un raffreddore, tosse, la classica bronchite di stagione, si ha paura ad andare dal medico e stare vicino agli altri in qualsiasi luogo pubblico, tra un po' andiamo tutti a piedi pur di non prendere autobus o tram.Persino alcune star americane alzano il livello del terrore mediatico ormai all'ordine del giorno, basta leggere, ad esempio, le migliaia di notizie riguardanti Tori Spelling che pareva fosse stata ricoverata per aver contratto l'ormai tristemente nota malattia, per poi dopo alcuni giorni scoprire che tutto questo allarmismo era solo una "copertura" per l'esaurimento nervoso che il marito Dean McDermott, alcolista, le aveva provocato.
Quanto allarmismo inutile
Ogni volta che ci troviamo di fronte ad un nuovo virus o ad una nuova malattia scatta una sorta di "psicosi" collettiva ed ogni genere di allarmismo a mio avviso inutile.Questa volta di tratta dell'ebola, continuo ormai da più di un mese a leggere o sentire news ed ultim'ore di persone che vengono ricoverate per sospetto contagio, gente che viene internata solo perchè ha fatto un viaggio in Africa nell'ultimo anno... Tanto per citarne qualcuna, a Brescia una telefonata ricevuta al 118 ha fatto immediatamente scappare tutti dall'ospedale, a Roma un ragazzo somalo solo perchè ha avuto un malore e un episodio di banalissima e comune epistassi, ha fatto scattare l'allarme ed è subito stato ricoverato, scoprendo poi che si trattava di epilessia.Ormai sembra che tutto sia "ebola", scatta l'allarme per un raffreddore, tosse, la classica bronchite di stagione, si ha paura ad andare dal medico e stare vicino agli altri in qualsiasi luogo pubblico, tra un po' andiamo tutti a piedi pur di non prendere autobus o tram.Persino alcune star americane alzano il livello del terrore mediatico ormai all'ordine del giorno, basta leggere, ad esempio, le migliaia di notizie riguardanti Tori Spelling che pareva fosse stata ricoverata per aver contratto l'ormai tristemente nota malattia, per poi dopo alcuni giorni scoprire che tutto questo allarmismo era solo una "copertura" per l'esaurimento nervoso che il marito Dean McDermott, alcolista, le aveva provocato.