you're my moon

Teneramente tua


Oggi ho sistemato alcuni libri nella libreria e sfogliandone uno in particolare, mi č capitato di leggere gli appunti che prendevo quando la prof di filosofia spiegava. C'era una frase in particolare che lei diceva spesso a noi studenti: "prima di imparare ad amare,  impara a camminare sulla neve senza lasciare tracce". Difficile da interpretare ma lei ci lasciava liberi di esprimere le nostre idee in proposito. I ragazzi non amavano esporsi(come al solito) toccava sempre a noi ragazze dire qualcosa. C'era la solita sapientina quella "so tutto io" per intenderci, c'era la sciocchina che cadeva "dalle nuvole" la quale puntualmente diceva: " ma prof č impossibile una cosa del genere"....la "furba" che sapeva tutto della vita e poi noi le "sognatrici" (tante).Troviamo una persona, ce ne innamoriamo, la studiamo da diverse angolazioni e decidiamo infine che lei č quella da amare per tutta la vita.Siamo ragionevolmente convinti di conoscere quella persona meglio di noi stessi e di poterla scegliere in piena consapevolezza. L'innamoramento in sč, d'altronde, si accompagna spesso alla pretesa di comprendere profondamente l'altro. Ma poi un dubbio atroce ci assale al primo alterco tra innamorati  sfoderiamo frasi di questo genere: "Tu non mi conosci affatto.... oppure... Non hai capito proprio nulla di me.... Non sai niente della mia vita ....e quel contrapporre il "tu" a un "io" ci riporta ineluttabilmente a pensare: la persona che crediamo di amare forse neppure esiste.Ma io sono una sognatrice, sė faccio parte di quella folta schiera citata sopra, e dico che "non lasciare tracce sulla neve "si intende non far del male alla persona che ami profondamente, non ferirla, ecco questa č la mia interpretazione, forse banale ma consapevolmente mia perchč comunque e nonostante tutto la persona che credo di amare esiste.