Creato da pizzeriealtaglio il 16/11/2006

Pizzerie al taglio

3 intrepidi guerrieri sfidano a fauci spalancate il croccante mondo della pizza al taglio

 

 

Ci siamo trasferiti

Post n°5 pubblicato il 24 Novembre 2008 da pizzeriealtaglio
 
Tag: blog, cambio

Ci trovate all'indirizzo
http://www.pizzeriealtaglio.it

 
 
 

Presentazione & regolamento

Post n°1 pubblicato il 16 Novembre 2006 da pizzeriealtaglio

Presentazione:
Salve, siamo tre ragazzi della provincia scaligera. Obbiettivo dichiarato della nostra vita: esprimere i nostri più profondi voleri. Come avrete di certo intuito dal titolo di questo blog, non parleremo di politica, tantomeno di puttane, bensì di pizzerie al taglio.
Sarà con nostro immenso piacere e libidine, introdurvi nel fantastico - oltre che undergrond (che fa molto figo) - mondo delle pizzerie al taglio. Si, avete capito bene, proprio quel cubicolo di un paio di metri quadrati, dove andate di corsa a salvare la cenetta galante che avete dato a casa vostra, quando vi si è bruciato tutto; onde non far brutta figura, anche se sapete per certo che un quadrato di pizza, non è proprio l'aspettativa migliore per una ragazza in tallieur di seta, e una goccia di prufumo sotto...
Eccovi la storia:
Girovagamo senza meta per i bassifondi della nostra città alla ricerca di un locale in cui, alle sei del pomeriggio, potessimo chiedere ristoro, senza che ci ridessero in faccia. Dapprima il solito pub - ovviamente chiuso -, poi una pizzeria all'angolo di due strade trafficatissime - chiusa pure questa -; infine, stanchi e sfiduciati, oltre che con oboanti brontolii dai nostri capienti stomaci, fu solo per l'innato fiuto per il cibo, che riuscimmo a trascinarci di fronte ad un luogo inaspettato. Una pizzeria al taglio, incredibile!, semisepolta sotto il marciapiede appena rifatto, olte che con una pessima illuminazione esterna blu-vomito. Varcata la soglia venimmo proiettati nel bel mezzo di Little Italy, con i santini intimidatori che ci additavano burberi, l'immancabile presepio dei personaggi politici, con tanto di finto muschio, riproduzione della statua della libertà (scala 1:10000) , gli gnomi da giardino, un bel Happy Halloween a ghirlanda, e una banconota da venti dollari appiccicata all'interno del bancone! Intimoriti dalle oscure presenze che sembravano fissarci da ogni anfratto, ordinammo giudiziosi il nostro bravo trancio di pizza.
Ci venne preparata con modalità alquanto igienica: mani nude, dure e provate da quarantanni di lavoro, recavano seco covoni di prosciutto, olive sottolio e funghi porcini. Pagata una somma irrisoria, aspettato quel minuto che servì perchè la mozzarella diventasse candido magma, affrontammo con spirito di abnegazione, sprezzanti del pericolo, la mattonella incandescente che la tracagnotta signora ci sbattè sul tavolino piegevole ivi predisposto!
Quale delizia, quale fulgore nelle nostre pupille, al sentire la fragranza leggera della pasta, sposata alla perfezione del salamino piccante, ancora grondante di olio ben fatto! E quale stupore, al vedere le fauci divorare con così tanta solerzia un piatto che, vedendolo preparare, non avremmo dato un becco di quattrino!
A quel punto, tra gli influssi inebrianti dell'ultimo boccone e le ascelle puzzolenti degli avventori che si stavano accalcando attorno, ci guardammo negli occhi e capimmo che cosa avremmo fatto. E il dado fu tratto.
La storia insegna che le grandi scoperte sono state fatte sì da grandi personaggi, ma principalmente e soprattutto da persone che hanno saputo prendere dei grossi rischi.
Il rischio che noi tre intendiamo affrontare per il bene dell'umanità, è di entrare in ogni pizzeria al taglio ci capiti nel mirino, entrare e ordinare tre pizze. Oltre a rischiare il fegato, lo stomaco e bizzeffe di fastidiosissimi foruncoli giallognoli, sarà nostro compito e dovere dare a tutti voi un giudizio quanto mai oggettivo dell'attività in questione.

Regolamento:
- Le pizze che valuteremo sono: salamino e cipolla (gusto deciso per stomaci forti), capricciosa (classica e inimitabile), e una "faccia lei" (a discrezione del pizzaiolo).
- Per ogni esercizio verrà indicato luogo, prezzo al kg e tipologia d'ambiente.
- Ai piedi del giudizio due foto: esterno della pizzeria e primo piano sulle tre pizze servite.
- Sarà valutato in primis il gusto, la consistenza e l'aspetto esteriore. In secondo luogo, qualità del serizio, igiene, particolari accorgimenti sugli interni adottati (se presenti).
- Particolare giudizio aggiuntivo per la pizza "faccia lei".

 
 
 

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