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SILVER SURFER: REQUIEM


SILVER SURFER: REQUIEMTESTI: J. MICHAEL STRACZYNSKI, DISEGNI: ESAD RIBIC;PANINI COMICS, €12,00;ISBN: 978 888343 904 9Uno dei migliori comics che ho letto quest'anno. Norrin Radd, Silver Surfer, sta morendo.Costretto da Galactus a diventare suo araldo per salvare Zenn-La, suo pianeta natale, dall'eterna fame dell'essere più potente dell'universo, Silver Surfer giunse sul nostro mondo come messaggero di morte per poi ravvedersi dopo aver riconosciuto la nobiltà nell'animo umano. Tale presa di coscienza fece sì che si ribellasse al volere del suo potente padrone. Da allora, Norrin spesso è ritornato sul nostro mondo. Questa volta, però, sarà l'ultima perché un morbo sconosciuto lo ha ormai ridotto in fin di vita. A nulla valgono gli sforzi di Reed Richards, Mr. Fantastic dei Fantastici Quattro, che tenta in ogni modo di salvargli la vita. Cosa rimane da fare, allora, ad un essere che ha solcato con la sua tavola d'argento le galassie, che ha visto nascere e morire mondi sconosciuti se non ritornare alle sue origini?Straczynski è l'ideatore di un affresco narrativo commovente, sublimato dalle splendide tavole di Ribic, il cui stile è così simile a quello di un maestro come Alex Ross.In un fumetto sorprendentemente bello, mai noioso e che consiglio di leggere anche a chi non ama questo genere, citerò solo una piccola ma significativa battuta della conversazione tra Silver Surfer e Spiderman, poco prima che Norrin Radd lasci definitivamente la Terra: "Siete un'unica razza con gli stesso obiettivi, gli stessi sogni, le stesse paure. Mangiate lo stesso cibo, dormite tutti nello stesso modo. Quindi dovete trovare un modo per differenziarvi... per giustificare il fatto di uccidervi gli uni con gli altri. Confini, nazioni, quartieri, religioni, nomi, moda. Uccidereste per un paio di scarpe. I vostri leader vi sfruttano per la loro sete di potere e voi siete felici di permetterglielo. In modo che possano uccidere quelli che avete deciso che non sono come voi. Siete una razza di folli".Un alieno, un diverso per definizione, dunque, diviene la voce stessa della nostra coscienza. Il suo pensiero si trasforma in un'utopia irraggiungibile, resa tale dall'evidente imperfezione dell'uomo, ma anche nell'eredità spirituale di un essere quasi onnipotente giunto alla fine della sua esistenza. Silver Surfer ci chiede di essere migliori, di non limitarsi ad agognare un futuro positivo ma di fare, giorno dopo giorno, tutto ciò che è in nostro potere per costruirlo.Agli autori va il merito di aver scelto il protagonista perfetto per una storia perfetta. Voto: 10.