Sono passata da casa di mia madre e non so il perchè sono salita in soffitta.Ci ho trovato un sacco di cose che credevo dimenticate: scatoloni con i miei giocattoli, le tazzine da caffe' in porcellana, le pentoline, le bambole meno belle perchè quelle belle sono ancora nella mia cameretta.Una gabbia per gli uccellini anche se non ricordo di averne mai avuti e il caro vecchio cavallino a dondolo: su di lui mi sentivo invincibile! Correvo per le praterie della fantasia e ogni giorno si cambiava avventura.Quanti anni sono passati da allora? Quanta polvere si depositata su di esso? Eppure ne sono certa: mi ha sorriso! Mi ha riconosciuta subito e io l'ho accarezzato ricordando i bei pomeriggi insieme.Perchè si cresce e si perde il meglio di noi per strada? Perchè diventiamo piu' duri? Meno propensi a lasciarci andare? Mi sto rendendo conto che siamo davvero degli autolesionisti e questa volta non c'entrano nulla i giochetti erotici.Sono scesa e ho abbracciato la mia mamma... anche lei sta perdendo lo smalto ma è sempre bellissima ed è sempre pronta a farmi sentire la sua bambina.Grazie mamma per il cavallino a dondolo, per non aver gettato via la mia infanzia; grazie per esserci sempre per me.W la mamma!Un bacio R