FORMULA 1 GP

CAOS GOMME, ADESSO BASTA!


Il gran premio di Barcellona è già agli archivi, ma la gara spagnola, oltre la vittoria di Alonso, si lascia alle spalle l'eterna polemica sulle gomme Pirelli, pneumatici che durano meno di 15 giri, dando vita ad una gara fatta solo da pit stop, e a vincere è solo chi le gestisce meglio, e chi ha la strategia migliore basata sulle gomme; certo, bisogna partire dal principio, 3 anni fa, Bernie Ecclestone, dopo l'addio di Bridgestone, sceglie il produttore italiano, per sostituire l'azienda nipponica, e in maniera molto chiara chiede a Pirelli gomme che durino meno rispetto a quella Brisgestone con il quale si poteva fare l'intera gara, e costruire delle gomme che non facciano più di 25 giri, mescole di vari tipi, cosi da rendere maggiore l'incertezza e lo spettacolo. Vengono cosi alla luce le nuove mescole Made in Italy (che poi sono costruite in Turchia); con quattro mescole da asciutto(supersoft, soft, medium e hard), e due da bagnato (intermedie e full wet), fin dalla prima gara, Australia 2011, inizia la nuova era, subito tanti pit stop rispetto al passato, ed una Formula 1 che lentamente inizia a convivere con queste nuove gomme; sono passato 3 anni, e la situazione sembra però addirittura peggiorare, già dai test pre campionato i team ed i piloti hanno fin da subito espresso i loro dubbi e le loro preoccupazioni, con la Pirelli che cercava di rassicurare gli animi, ma dalle prime quattro gare le preoccupazioni dei team e dei piloti sembrano invece diventare realtà, pit stop che piovono sulle gare, e gomme distrutte a fine gran premi; la stessa Pirelli, proprio in occasione del gran premio di Domenica aveva apportato una modifica alla gomma più dura della gamma, la dura contrassegnata dalla banda arancione, nuova mescola portata proprio a Barcellona con la speranza di avere una gara con non più di 3 pit stop a pilota; ma purtroppo, domenica sappiamo tutti comè andata, ben 78 èit stops, con una media di 3,6 a pilota, con lo stesso Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli, che si dichiara non soddisfatto del week end spagnolo, annunciando nuove modifiche per il gran premio di Gran Bretagna di fine Giugno a Silvesrtone. Fatta la dovuta premessa, resta il dubbio su quanto questa Formula 1 possa essere definita tale; è possibile che questa F1 dipenda cosi tanto dai pneumatici? può essere che si è passati da gomme che duravano anche l'intera gara, a queste che non durano più di 20 giri? può essere che non vinca il più veloce, ma chi gestisce meglio i pneumatici? è possibile che la soluzione allo scarso spettacolo sia solo questa, e non una riduzione dell'aereodinamica e dell'elettronica che da tempo viene acclamata da tanti addetti ai lavori? è possibile che la formula 1 debba essere spettacolo, o come lo chiamano gli americani "Entertainment", e non motorsport? Per il bene della Formula 1 spero in un passo indietro, in un cambio di rotta, perchè cosi, se da un lato aumenta l'incertezza e lo spettacolo, dall'altro si perde il senso stesso di Formula 1, quelle due parole che a noi appassionati cronici ci mette ancora i brividi!