Si corre Domenica il Gran Premio di Abu Dhabi, diciottesima tappa del mondiale di Formula 1 che affronta le ultime tappe prima della fine del campionato, sul tracciato dello Yas Marina la Pirelli ha scelto di portare mescole medium e soft sono quelle che meglio si adattano alle diverse caratteristiche del tracciato di Yas Marina, la cui superficie è liscia e veloce e vi è un’ ampia varietà di velocità e curve, in linea con la filosofia con cui è stato progettato il circuito: racchiudere le caratteristiche e i layout di tutti i tracciati più sfidanti. Tuttavia, su questo circuito si ha un’usura relativamente bassa degli pneumatici e ciò consentirà ai piloti di spingere dall’inizio alla fine. Paul Hembery: “L’andamento delle temperature ad Abu Dhabi ha un effetto sia sull’usura sia sul degrado delle gomme, il che significa che i piloti potranno fare più run anche con la mescola soft. Questo ha delle implicazioni sulla strategia: è possibile provare combinazioni diverse che potrebbero dare ottimi risultati alla fine della gara. Abu Dhabi è un circuito che conosciamo bene in quanto vi abbiamo svolto alcuni test prima di entrare in Formula Uno. Questa è anche la pista dove i team hanno provato per la prima volta le nostre gomme alla fine del 2010. Yas Marina è uno dei circuiti più moderni e spettacolari dell’anno, che mette a dura prova le performance degli pneumatici." Nel video, Mario Isola, direttore di Racing Manager Pirelli, ci spiega il gran premio dei Abu Dhabi dal punto di vista Pirelli.
GP ABU DHABI: PUNTO DI VISTA SULLE GOMME
Si corre Domenica il Gran Premio di Abu Dhabi, diciottesima tappa del mondiale di Formula 1 che affronta le ultime tappe prima della fine del campionato, sul tracciato dello Yas Marina la Pirelli ha scelto di portare mescole medium e soft sono quelle che meglio si adattano alle diverse caratteristiche del tracciato di Yas Marina, la cui superficie è liscia e veloce e vi è un’ ampia varietà di velocità e curve, in linea con la filosofia con cui è stato progettato il circuito: racchiudere le caratteristiche e i layout di tutti i tracciati più sfidanti. Tuttavia, su questo circuito si ha un’usura relativamente bassa degli pneumatici e ciò consentirà ai piloti di spingere dall’inizio alla fine. Paul Hembery: “L’andamento delle temperature ad Abu Dhabi ha un effetto sia sull’usura sia sul degrado delle gomme, il che significa che i piloti potranno fare più run anche con la mescola soft. Questo ha delle implicazioni sulla strategia: è possibile provare combinazioni diverse che potrebbero dare ottimi risultati alla fine della gara. Abu Dhabi è un circuito che conosciamo bene in quanto vi abbiamo svolto alcuni test prima di entrare in Formula Uno. Questa è anche la pista dove i team hanno provato per la prima volta le nostre gomme alla fine del 2010. Yas Marina è uno dei circuiti più moderni e spettacolari dell’anno, che mette a dura prova le performance degli pneumatici." Nel video, Mario Isola, direttore di Racing Manager Pirelli, ci spiega il gran premio dei Abu Dhabi dal punto di vista Pirelli.