FORMULA 1 GP

"SCHUMACHER, GUARIGIONE MOLTO LONTANA"


Sono ormai 16 giorni che Michael Schumacher si trova in coma all'ospedale di Grenoble; come annunciato la scorsa settimana nell'ultimo bollettino, senza particolari novità non ci saranno nuove notizie sulla situazione medica del sette volte campione del mondo, un silenzio che fà rumore e che continua a far preoccupare milioni di suoi fan in tutto il mondo; se dall'ospedale di Grenoble non vi sono notizie ufficiali, la stampa, ed in particolar modo quella tedesca, riporta che le condizioni restano "stabili, ma nel complesso gravi", e l'ex pilota Ferrari e Mercedes di fatto non è ancora fuori pericolo. Vi riportiamo allora le parole di Gary Hartstein, ex medico della Fia e della Formula 1, che dal momento dell'incidente di Schumacher, tramite il suo blog commenta i vari bollettini; in quest'ultimo post ribadisce come la guarigione sia ancora molto lontana: «Abbiamo saputo – scrive il medico americano – che Michael ha sofferto un ematoma extradurale, cioè un grumo di sangue coagulato fra il cranio e una delle membrane che circondano il cervello, la Dura madre. Questo e un altro sono stati rimossi dai chirurghi. Poi ci sono le contusioni, simili a lividi, che aumentano il rigonfiamento cerebrale già causato dagli ematomi. Infine c’è la possibilità di danni ai lunghi “cavi” detti assoni» (fasci di cellule che trasportano gli impulsi elettrici, ndr). I danni non sono facili da rilevare, ma spesso hanno un esito neurologico non positivo. «La guarigione è molto lontana, ci vorranno almeno dei mesi. A breve termine, bisognerà ridurre la dose di anestetici quando la pressione endocranica sarà normale e stabile».