Dopo la pausa estiva la Formula 1 torna finalmente in pista, e lo fa per il gran premio del Belgio, sul tracciato più amato da piloti e fan, sul classico e mitico Spa-Francorchamps; circuito leggendario, dove i grandi hanno fatto la storia, tracciato che più di tutti rappresenta il mondo delle corse, non a caso chiamato da molti l'università della Formula 1. Un circuito che sorge nel bel mezzo delle Ardenne, un tracciato che unisce curve, lunghi rettilinei, cambi di direzione e frenate, tra saliscendi e curvoni velocissimi, tra cui la curva più famosa al mondo, l'Eau Rouge. Un circuito che negli anni ha subito numerose modifiche, passando dal vecchio tracciato lungo ben 15 km, a quello moderno di 7 km, restando comunque il più lungo del mondiale. Il gran premio del Belgio giunge quest'anno alla sua sessantanovesima edizione, quasi tutte svoltesi a Spa, tranne 9 edizioni che si sono tenute sul circuito di Zolder. Il circuito di Spa-Francorchamps con i suoi 7.004 m è il circuito più lungo dell'intero mondiale, e come detto è l'unione perfetta di curve, lunghi rettilinei, cambi di direzione e frenate, tra saliscendi e curvoni velocissimi, che rendono cosi fondamentali l'aereodinamica con un giusto equilibrio per essere veloci sia in curva e in rettilineo. Per Spa – uno dei circuiti più spettacolari ed esigenti a livello tecnico di tutto il Mondiale – saranno utilizzati il P Zero Bianco medium e il P Zero Giallo soft, combinazione ideale per la grande varietà di condizioni presentate dal tracciato e anche per la tradizionale variabilità ambientale che spesso si trova in Belgio.
GP BELGIO, L'ANTEPRIMA
Dopo la pausa estiva la Formula 1 torna finalmente in pista, e lo fa per il gran premio del Belgio, sul tracciato più amato da piloti e fan, sul classico e mitico Spa-Francorchamps; circuito leggendario, dove i grandi hanno fatto la storia, tracciato che più di tutti rappresenta il mondo delle corse, non a caso chiamato da molti l'università della Formula 1. Un circuito che sorge nel bel mezzo delle Ardenne, un tracciato che unisce curve, lunghi rettilinei, cambi di direzione e frenate, tra saliscendi e curvoni velocissimi, tra cui la curva più famosa al mondo, l'Eau Rouge. Un circuito che negli anni ha subito numerose modifiche, passando dal vecchio tracciato lungo ben 15 km, a quello moderno di 7 km, restando comunque il più lungo del mondiale. Il gran premio del Belgio giunge quest'anno alla sua sessantanovesima edizione, quasi tutte svoltesi a Spa, tranne 9 edizioni che si sono tenute sul circuito di Zolder. Il circuito di Spa-Francorchamps con i suoi 7.004 m è il circuito più lungo dell'intero mondiale, e come detto è l'unione perfetta di curve, lunghi rettilinei, cambi di direzione e frenate, tra saliscendi e curvoni velocissimi, che rendono cosi fondamentali l'aereodinamica con un giusto equilibrio per essere veloci sia in curva e in rettilineo. Per Spa – uno dei circuiti più spettacolari ed esigenti a livello tecnico di tutto il Mondiale – saranno utilizzati il P Zero Bianco medium e il P Zero Giallo soft, combinazione ideale per la grande varietà di condizioni presentate dal tracciato e anche per la tradizionale variabilità ambientale che spesso si trova in Belgio.