E’ difficile, tremendamente difficile provare a scrivere quest’anteprima, il pensiero più che alla prossima gara, non può non andare a Jules Bianchi, che in queste ore affronta la sua gara più difficile, dopo un tragico incidente che non doveva accadere ma che purtroppo è accaduto, è sembra assurdo che si debba già tornare in pista, ma, come cantavano i Queen, The Show Must Go On, lo spettacolo deve andare avanti, non senza però, augurare a Jules di rimettersi presto senza mai smettere di lottare… #FORZAJULESLa Formula 1 sbarca in puro stato confusionale, per la prima volta della storia in terra russa, precisamente a Sochi, città sulle rive del Mar Nero, e che solo pochi mesi fa ospitava le olimpiadi invernali, ed oggi ha il grande onore di inaugurare il primo Gran Premio della Russia.Il tracciato di Sochi è un semi cittadino, un circuito che si snoda nel parco olimpico, tra i vari palazzetti e strutture delle olimpiadi; un circuito di 5.853 metri, che unisce parti veloci a curve di medio alta velocità; pochi, anzi nessun riferimento per le scuderie, che hanno potuto provare il nuovo tracciato solo sul simulatore. Per la Pirelli la scelta per il circuito di Sochi, è molto più complessa, trattandosi di una struttura nuovissima, sulla quale si correrà per la prima volta; tuttavia, utilizzando dati di simulazione, gli ingegneri Pirelli hanno calcolato che la scelta ottimale è la combinazione P Zero White medium e P Zero yellow soft: un’accoppiata in grado di coprire una vasta gamma di condizioni.
GP RUSSIA, L'ANTEPRIMA
E’ difficile, tremendamente difficile provare a scrivere quest’anteprima, il pensiero più che alla prossima gara, non può non andare a Jules Bianchi, che in queste ore affronta la sua gara più difficile, dopo un tragico incidente che non doveva accadere ma che purtroppo è accaduto, è sembra assurdo che si debba già tornare in pista, ma, come cantavano i Queen, The Show Must Go On, lo spettacolo deve andare avanti, non senza però, augurare a Jules di rimettersi presto senza mai smettere di lottare… #FORZAJULESLa Formula 1 sbarca in puro stato confusionale, per la prima volta della storia in terra russa, precisamente a Sochi, città sulle rive del Mar Nero, e che solo pochi mesi fa ospitava le olimpiadi invernali, ed oggi ha il grande onore di inaugurare il primo Gran Premio della Russia.Il tracciato di Sochi è un semi cittadino, un circuito che si snoda nel parco olimpico, tra i vari palazzetti e strutture delle olimpiadi; un circuito di 5.853 metri, che unisce parti veloci a curve di medio alta velocità; pochi, anzi nessun riferimento per le scuderie, che hanno potuto provare il nuovo tracciato solo sul simulatore. Per la Pirelli la scelta per il circuito di Sochi, è molto più complessa, trattandosi di una struttura nuovissima, sulla quale si correrà per la prima volta; tuttavia, utilizzando dati di simulazione, gli ingegneri Pirelli hanno calcolato che la scelta ottimale è la combinazione P Zero White medium e P Zero yellow soft: un’accoppiata in grado di coprire una vasta gamma di condizioni.