Terzultimo appuntamento di questo mondiale, la Formula 1 arriva ad Austin, per il gran premio degli Stati Uniti, appuntamento tornato in calendario dallo scorso anno, dopo la lunga assenza tra il 2008 ed il 2011, la gara a stelle e strisce dallo scorso anno viene ospitata sul nuovissimo circuito delle Americhe, sorto nella periferia di Austin, quarta grande città del Texas dopo Houston, San Antonio e Dallas. La gara di domenica sarà una gara un po’ anomala, visto che dalla griglia scatteranno solo 18 vetture, dopo che i problemi economici hanno costretto Marussia e Catheram a rinunciare alla trasferta americana.Il tracciato di Austin è l'ennesimo circuito nato dalla matita di Hermann Tilke, un tracciato che a differenza di tutti gli altri tracciati statunitensi, è l'unico ad essere nato proprio per la Formula 1, in un paese dove il 99% dei tracciati nasce come ovale per la Nascar, o come cittadino; il circuito delle Americhe segue quelle che sono le classiche caratteristiche dei tracciati dell'arichitetto tedesco, lunghi rettilinei, parte mista con curvoni ad alta velocità, e parte più lenta con curve a 90 gradi; caratteristica di questo circuito poi la prima curva, infatti il rettilineo di partenza porta ad una lunga salita che raggiunge la prima curva, frenata totalmente cieca per poi iniziare la discesa che porta alla parte del misto veloce del tracciato. Per il Circuito delle Americhe ad Austin sono stati scelti il P Zero White medium e il P Zero Yellow soft. Si tratta dell’accoppiata di pneumatici più frequente quest’anno: una scelta perfetta per un circuito come Austin, caratterizzato da una combinazione di curve veloci e altre più lente e tecniche.
GP STATI UNITI, L'ANTEPRIMA
Terzultimo appuntamento di questo mondiale, la Formula 1 arriva ad Austin, per il gran premio degli Stati Uniti, appuntamento tornato in calendario dallo scorso anno, dopo la lunga assenza tra il 2008 ed il 2011, la gara a stelle e strisce dallo scorso anno viene ospitata sul nuovissimo circuito delle Americhe, sorto nella periferia di Austin, quarta grande città del Texas dopo Houston, San Antonio e Dallas. La gara di domenica sarà una gara un po’ anomala, visto che dalla griglia scatteranno solo 18 vetture, dopo che i problemi economici hanno costretto Marussia e Catheram a rinunciare alla trasferta americana.Il tracciato di Austin è l'ennesimo circuito nato dalla matita di Hermann Tilke, un tracciato che a differenza di tutti gli altri tracciati statunitensi, è l'unico ad essere nato proprio per la Formula 1, in un paese dove il 99% dei tracciati nasce come ovale per la Nascar, o come cittadino; il circuito delle Americhe segue quelle che sono le classiche caratteristiche dei tracciati dell'arichitetto tedesco, lunghi rettilinei, parte mista con curvoni ad alta velocità, e parte più lenta con curve a 90 gradi; caratteristica di questo circuito poi la prima curva, infatti il rettilineo di partenza porta ad una lunga salita che raggiunge la prima curva, frenata totalmente cieca per poi iniziare la discesa che porta alla parte del misto veloce del tracciato. Per il Circuito delle Americhe ad Austin sono stati scelti il P Zero White medium e il P Zero Yellow soft. Si tratta dell’accoppiata di pneumatici più frequente quest’anno: una scelta perfetta per un circuito come Austin, caratterizzato da una combinazione di curve veloci e altre più lente e tecniche.