Addio alla Marussia, dopo 5 anni termina l'avventura è l'esistenza della casa Russo-inglese in Formula 1; è arrivata quest'oggi il comunicato della Manor, società proprietaria della Marussia, nel quale si annuncia la cessazione della attività e la messa in mobilità di tutti i dipendenti. La Marussia cosi, dopo non aver preso parte ai Gran Premio di Russia, Usa e quello del Brasile non ci sarà nemmeno ad Abu Dhabi. “E’ inutile dire che dispiace profondamente vedere un’azienda con così grande seguito chiudere i battenti – il comunicato emmesso da Geoff Rowley della FRP Advisory LLP che ha reso pubblico il conseguente licenziamento di duecento persone – Come noto il mese scorso a causa dei pesanti problemi finanziari il team è stato messo sotto amministrazione controllata per cercare soluzioni a lungo termine e quindi qualcuno disponibile ad un investimento importante, purtroppo però non è stato possibile raggiungere alcun accordo in così breve tempo. Da parte nostra proseguiremo con obblighi di liquidazione nel pieno interesse dei creditori”.
FINE DEI GIOCHI PER IL TEAM MARUSSIA
Addio alla Marussia, dopo 5 anni termina l'avventura è l'esistenza della casa Russo-inglese in Formula 1; è arrivata quest'oggi il comunicato della Manor, società proprietaria della Marussia, nel quale si annuncia la cessazione della attività e la messa in mobilità di tutti i dipendenti. La Marussia cosi, dopo non aver preso parte ai Gran Premio di Russia, Usa e quello del Brasile non ci sarà nemmeno ad Abu Dhabi. “E’ inutile dire che dispiace profondamente vedere un’azienda con così grande seguito chiudere i battenti – il comunicato emmesso da Geoff Rowley della FRP Advisory LLP che ha reso pubblico il conseguente licenziamento di duecento persone – Come noto il mese scorso a causa dei pesanti problemi finanziari il team è stato messo sotto amministrazione controllata per cercare soluzioni a lungo termine e quindi qualcuno disponibile ad un investimento importante, purtroppo però non è stato possibile raggiungere alcun accordo in così breve tempo. Da parte nostra proseguiremo con obblighi di liquidazione nel pieno interesse dei creditori”.