Il tempo della resa dei conti è finalmente arrivato, domenica Lewis Hamilton e Nico Rosberg si giocheranno definitivamente il campionato piloti nell’ultimo appuntamento della stagione, divisi da soli 17 punti sul tracciato di Yas Marina il Gran Premio di Abu Dhabi decreterà il nome del campione del mondo 2014. la gara degli emirati è alla sua sesta edizione dopo l'esordio nel 2009, nasce a pochi chilometri dalla città di Abu Dhabi, ed è situato sulla piccola isola di Yas; la gara degli emirati è caratterizzata dal suo orario, infatti la gara si corre all'imbrunire, con la partenza quando il sole sta tramontando, e l'arrivo sotto le luci artificiali del tracciato. Il tracciato dello Yas Marina si snoda per 5.554 metri, tracciato caratterizzato dai suoi due lunghi rettilinei nella parte centrale, e per un ultimo settore molto lento caratterizzato da un continuo di curve a gomito a bassa velocità; un tracciato che nelle precedenti edizioni ci ha regalato ben poco spettacolo, con la scarsa possibilità di sorpasso, se non nelle zone DRS poste sui due rettilinei. Lo Yas Marina è un circuito che Pirelli conosce bene, grazie ai test effettuati prima dell’inizio della sua nuova avventura in Formula 1, nel 2011. Come da tradizione, la gara si correrà di sera, con temperature ambientali e dell’asfalto in calo nel corso del GP. La scelta non poteva, quindi, che ricadere sul P Zero Yellow soft e il P Zero Red supersoft, che esalteranno le diverse strategie possibili.
GP ABU DHABI, L'ANTEPRIMA
Il tempo della resa dei conti è finalmente arrivato, domenica Lewis Hamilton e Nico Rosberg si giocheranno definitivamente il campionato piloti nell’ultimo appuntamento della stagione, divisi da soli 17 punti sul tracciato di Yas Marina il Gran Premio di Abu Dhabi decreterà il nome del campione del mondo 2014. la gara degli emirati è alla sua sesta edizione dopo l'esordio nel 2009, nasce a pochi chilometri dalla città di Abu Dhabi, ed è situato sulla piccola isola di Yas; la gara degli emirati è caratterizzata dal suo orario, infatti la gara si corre all'imbrunire, con la partenza quando il sole sta tramontando, e l'arrivo sotto le luci artificiali del tracciato. Il tracciato dello Yas Marina si snoda per 5.554 metri, tracciato caratterizzato dai suoi due lunghi rettilinei nella parte centrale, e per un ultimo settore molto lento caratterizzato da un continuo di curve a gomito a bassa velocità; un tracciato che nelle precedenti edizioni ci ha regalato ben poco spettacolo, con la scarsa possibilità di sorpasso, se non nelle zone DRS poste sui due rettilinei. Lo Yas Marina è un circuito che Pirelli conosce bene, grazie ai test effettuati prima dell’inizio della sua nuova avventura in Formula 1, nel 2011. Come da tradizione, la gara si correrà di sera, con temperature ambientali e dell’asfalto in calo nel corso del GP. La scelta non poteva, quindi, che ricadere sul P Zero Yellow soft e il P Zero Red supersoft, che esalteranno le diverse strategie possibili.