FORMULA 1 GP

FORMULA 1, LE PAGELLE DEL 2014


Con molto ritardo, ecco finalmente le pagelle finali di questa stagione della Formula 1, stagione conclusasi degnamente in quel di Abu Dhabi, con Lewis Hamilton che trionfa prendendosi il suo secondo titolo mondiale al termine di una stagione perfetta per lui e la Mercedes, ma ciancio alle bande, bando alle ciance, via con le pagelle 2014:Lewis Hamilton: Non possiamo che partire con il re della stagione, 11 vittorie in 19 gare, eppure l'inglese si è dovuto sudare il mondiale sino ad Abu Dhabi, con il rischio che, la mal sana idea del punteggio doppio gli potesse portar via quanto, in una intera stagione aveva guadagnato sudando; Lewis il titolo non lo ha solo meritato, il titolo se lo è preso con i denti, contro tutto, e spesso contro tutti, inutile negarlo, sino alla gara di Spa all'interno della Mercedes le idee su come doveva finire la stagione erano altre, ma quel primo giro in Belgio ha seriamente invertito le gerarchie, da quel contatto a les Combes, Lewis si è messo il coltello tra i denti ed in 5 gare si è preso tutto. Titolo meritato, la macchina più forte ed il pilota più forte, il voto non può che essere quello massimo, 10Nico Rosberg: Arrivi in Mercedes è ti trovi un certo Michael Schumacher come compagno, passano tre anni ed ecco un altro che di titoli del mondo qualcosa ne sa, nell'anno in cui sai di avere la macchina più forte chiudi gli occhi, te ne freghi di chi sia il tuo compagno, e lotti alla grande, questo è il 2014 di Nico Rosberg; alla faccia del figlio d'arte ed alla faccia del "il tuo compagno è più forte di te" il tedesco arriva a giocarsi il titolo all'ultima gara, dopo una stagione con ben 11 pole position, peccato che però, le relative pole non si trasformano in relative vittorie, guai però a vedere il bicchiere mezzo vuoto, perché Nico quest'anno è entrato tra i grandi, ed il prossimo anno sarà, insieme ad Hamilton, l'uomo da battere. Voto 9Daniel Ricciardo: Semplicemente la sorpresa dell'anno, arrivato in Red Bull per sostituire Webber, mai nessuno si sarebbe mai immaginato che l'australiano per praticamente tutta la stagione stesse davanti al Vettel quattro volte campione del mondo; con un incredibile facilità si adatta alla RB10, quella stessa RB10 che nei test pre stagionali non si metteva nemmeno in moto; lui la porta sul podio, e trova ben tre vittorie in stagione, l'unico a riuscire nell'impresa di battere le Mercedes, il tutto, sempre, con un certo Sebastian Vettel nello stesso garage. Il prossimo anno sarà lui il numero uno in Red Bull, riuscirà a fare meglio? Voto 9Sebastian Vettel: Che la stagione non sarebbe stata come le ultime quattro lo sapeva, che il quinto titolo sarebbe stato pura utopia lo ha capito il primo giorno di test a Jerez, con una Red Bull schiava dei problemi Renault di inizio stagione; Seb non è mai riuscito cosi ad adattarsi alla sua RB10, al contrario del compagno, pesa probabilmente l'abitudine ad aver guidato per 4 anni una macchina perfetta, e ritrovarsi invece una vettura da settare da zero, e con tanta fatica. Da un campione del mondo certo ci si aspetta ben altro, ma nelle difficoltà Seb ha comunque dimostrato di esserci e di non voler mollare fino alla fine, oro colato il secondo posto a Singapore. Una stagione di fatica, che, per il suo bene, speriamo lo abbia forgiato in vista di un 2015 che, di fatica, gliene riserva tanta, forse anche troppa. Voto 6Felipe Massa: Bollito, finito, scarso, vecchio, sono solo alcuni degli aggettivi che gli venivano attribuiti da gran parte del tifo "Made in Italy", fanculo tutti e tutto arriva in casa Williams, con una scuderia che in lui crede, ed il buon vecchio Felipe si prende una rivincita mostruosa ai danni dei tanti che in lui vedevano il problema della Ferrari, 3 podi, un secondo posto, e due terzi, tra cui il bellissimo podio a Monza, il tutto però, con un inizio di stagione non facilissimo, anche per via di un compagno di squadra, Bottas, di grande, grandissimo valore. Bravo Felipe. Voto 8Valtteri Bottas: Il finlandese insieme a Ricciardo è sicuramente l'altra sorpresa di questo 2014, 4 podi, ma soprattutto, una dimostrazione di costanza e crescita, i finlandesi per la Formula 1 sono una garanzia, e lui, in futuro può prendersi tante soddisfazioni, a partire dal prossimo anno. Voto 8Fernando Alonso: Ok, provo ad essere il più obiettivo e oggettivo possibile, non perché io sia un tifoso di Fernando, ma perché, 5 anni fà, ero uno di quelli che accolse in Ferrari lo spagnolo con tanta, forse troppa euforia; Nando è, oggi, il miglior pilota sulla griglia insieme ad Hamilton e Vettel, e forse ha anche qualcosa in più, in questi 5 anni in Ferrari, tutti, lui in primis, si aspettavano risultati ben diversi da quelli che poi sono realmente arrivati, colpa sua? no, Nando paga una fase buia e confusa di tutto il cavallino, fase che ha, in questo 2014 il suo apice, dopo 21 anni la Ferrari non trova nemmeno una vittoria durante un'intera stagione, e questa è storia; la Ferrari ha tante colpe, in primis quella di non aver dato allo spagnolo, negli ultimi due anni, una macchina capace di lottare con i primi, e qui, perdonatemi, nascono tutte le mie perplessità su Nando e sulle sue ultime due stagioni in Ferrari. Partiamo da un presupposto, per me, la formula 1 è uno sport di squadra, perché puoi essere forte quanto vuoi, ma senza una buona vettura ed un buon team non vai da nessuna parte, e se hai la miglior vettura ed il miglior team, ma non il miglior pilota, il risultato è sempre lo stesso; Fernando, almeno sino a metà 2013 era un grande uomo squadra, poi però qualcosa è iniziato ad andare storto, primi scricchiolii che hanno portato alla rottura definitiva di questo 2014, Nando come sempre ha dato tutto, questa F14-T l'ha portata al massimo, riuscendo anche ad ottenere risultati isperati, meritandosi un buon 7 e mezzo come voto finale, risultati che però, troppo spesso venivano accompagnati da parole di troppo, frecciate e frecciatine, che, alla squadra bene non fanno, ecco, questo è ciò che più contesto allo spagnolo, i panni sporchi si lavano in casa, e soprattutto, in un team, si vince insieme e si perde insieme, forse la pazienza dello spagnolo era finita da un pezzo, ma bisogna saper perdere, cosa che, quest'anno, non è riuscito a saper fare; Nando per la Ferrari è riuscito ad esser problema e soluzione allo stesso tempo. In bocca al lupo Fer! Voto 7,5Kimi Raikkonen: Dalla padella alla brace, Kimi quest'anno è stato l'esempio lampante dei problemi Ferrari, puoi chiamarti Barrichello, puoi chiamarti Massa e puoi chiamarti Raikkonen, ma se la macchina è fatta prima per Schumacher e poi per Alonso, non puoi pretendere che il "secondo" possa adattarsi, è questi sono i risultati, un campione del mondo in lotta con la Marussia, povero Kimi. Voto 5Jenson Button: L'inglese è come un buon vino, più invecchia e più migliora, con una macchina non eccezionale riesce a portare a termine una stagione di livello medio-alta meritandosi il sedile per il prossimo anno, pronto a dar del filo da torcere ad un certo Alonso. Voto 7Kevin Magnussen: Il danese era partito alla grande, conquistando alla prima gara il suo primo podio in carriera, peccato fosse però solo un fuoco di paglia, per una stagione finita tra pochi alti e tanti bassi che gli sono costati il sedile. Voto 6-Nico Hulkenberg: Il tedesco è una conferma, con la sua Force India riesce nella prima parte di stagione a conquistare ben 4 quinti posti, peccato che, al giro di boa della stagione, il team decida di bloccare lo sviluppo. Merita di più. Voto 7Sergio Perez: Terzo posto in Bahrain e poi sparisce nel gruppone, dopo la pessima stagione in Mclaren però è tornato a dimostrare che il talento non gli manca. Voto 6,5Jean Eric Vergne: Se si guarda la classifica ed i risultati la sua non è stata certo una grandissima stagione, colpa però anche dei numerosi problemi avuti alla sua Toro Rosso che spesso lo ha lasciato a piedi, esaltante però vederlo in pista protagonista di ottimi duelli e sorpassi, peccato non vederlo in pista il prossimo anno. Voto 7Daniil Kvyat: Buona stagione d'esordio per il russo che, dal prossimo anno sarà secondo pilota Red Bull al fianco di Daniel Ricciardo; il talento c'è ed è anche tanto, aspettiamolo alla prova del nove la prossima stagione. Voto 6,5Romain Grosjean: Annata disastrosa per lui e la Lotus, poco da dire. Voto 5Pastor Maldonado: Leggi Grosjean, ma con qualche errore di troppo. Voto 4Adrian Sutil: Arrivato in Sauber dalla Force India, si ritrova nella stagione peggiore per la scuderia svizzera. Voto 5Esteban Gutierrez: Leggi Adrian Sutil. Voto 5Kamui Kobayashi: Il povero pilota giapponese si ritrova alla guida di un tagliaerba, di grinta, talento e volontà ne ha da vendere, ma un tagliaerba è pur sempre un tagliaerba. Voto 5Marcus Ericsson: l'undicesimo posto a Montecarlo gli vale la stagione, ecco solo quello. Voto 4,5Max Chilton: Progressi continui durante l'anno, pesa per il gap con il compagno di scuderia. Voto 5Jules Bianchi: Ho voluto tenere Jules per ultimo, la stagione del francese sino al giro 43 del Gran Premio del Giappone era ed è da 9, perché riuscire a portare a punti la Marussia non è da tutti, lui invece a Montecarlo lo ha fatto, portando la MR03 al 9 posto, conquistando i primi punti della storia della scuderia; poi però arriva il Giappone e quel dannato incidente, "motorsport is dangerous" questa è la verità, la tragica verità, oggi Jules continua a lottare, e noi crediamo in lui, #ForzaJules!Terminate le pagelle, vi porgo i miei auguri per un felice Natale e un felice anno nuovo; appuntamento al 2015! #KeepFightingMichael #ForzaJules