Si torna in pista questa domenica, e per il circus arriva l'appuntamento più atteso dell'anno con il gran premio più caratteristico, più affascinante e glamour dell'intero mondiale, ovviamente parliamo del gran premio di Monte Carlo; sulle strade più famose della Formula 1, il circuito cittadino del principato è tra i più amati dai fan e dai piloti, nonostante l'elevata pericolosità, visto che per tutto il giro si è a pochi metri, centimetri dai guard rail, ed il minimo errore viene pagato a caro prezzo dai piloti. Il gran premio del piccolo principato si corre del lontano 1929, e rappresenta un appuntamento fisso nel campionato.Il circuito monegasco con i suoi 3.340m è il più corto del mondiale, ma la gara è una delle più lunghe, con i suoi 78 giri, il gran premio supera spesso l'ora e 45 minuti di corsa, dovuto anche agli interventi della Safety Car, che qui e chiamata spesso ad intervenire per via dei numerosi incidenti, e la mancanza di vie di fuga; anche per questo la gara monegasca viene etichettata come un'autentica roulette; sorpassare qui è molto difficile, quasi impossibile, e per questo sono importantissime le qualifiche e partire d'avanti a tutti. Per il Gran Premio di Monaco, circuito cittadino, saranno utilizzati i due pneumatici più morbidi del range: i P Zero Yellow soft e i P Zero Red supersoft. Monaco è il circuito più lento del calendario, dove è fondamentale avere un ottimo grip meccanico sulle gomme. Tracciato tortuoso con asfalto liscio, è ideale per la supersoft, al loro debutto quest’anno, e per le soft.
GP MONACO, L'ANTEPRIMA
Si torna in pista questa domenica, e per il circus arriva l'appuntamento più atteso dell'anno con il gran premio più caratteristico, più affascinante e glamour dell'intero mondiale, ovviamente parliamo del gran premio di Monte Carlo; sulle strade più famose della Formula 1, il circuito cittadino del principato è tra i più amati dai fan e dai piloti, nonostante l'elevata pericolosità, visto che per tutto il giro si è a pochi metri, centimetri dai guard rail, ed il minimo errore viene pagato a caro prezzo dai piloti. Il gran premio del piccolo principato si corre del lontano 1929, e rappresenta un appuntamento fisso nel campionato.Il circuito monegasco con i suoi 3.340m è il più corto del mondiale, ma la gara è una delle più lunghe, con i suoi 78 giri, il gran premio supera spesso l'ora e 45 minuti di corsa, dovuto anche agli interventi della Safety Car, che qui e chiamata spesso ad intervenire per via dei numerosi incidenti, e la mancanza di vie di fuga; anche per questo la gara monegasca viene etichettata come un'autentica roulette; sorpassare qui è molto difficile, quasi impossibile, e per questo sono importantissime le qualifiche e partire d'avanti a tutti. Per il Gran Premio di Monaco, circuito cittadino, saranno utilizzati i due pneumatici più morbidi del range: i P Zero Yellow soft e i P Zero Red supersoft. Monaco è il circuito più lento del calendario, dove è fondamentale avere un ottimo grip meccanico sulle gomme. Tracciato tortuoso con asfalto liscio, è ideale per la supersoft, al loro debutto quest’anno, e per le soft.