Post N° 1141

sono tempi duri.
non mi son ricordata di salutare V. che è partito per l'Africa. sono davvero una merda in certe situazioni, oppure solo il cervello perde i colpi a seguito di spanzate di sostanze allucinanti/allucinogene assunte negli anni.
il corpo fa quello che gli và, un pò per i cazzi suoi: dovrebbe iniziare a sgonfiarsi... non si vede; dovrebbe iniziare a depurarsi... non si vede; dovrebbe iniziare a perder chili... non si vede. tutto sotto controllo, direbbe qualcuno, perchè devi aspettare ed essere costante... io di costante ho solo le palle piene da un bel pò.
però tengo botta, perchè di sera faccio:"10 minuti a passo vellllloce", che poi è mezz'ora buona alternata con della corsa finché tengo botta (100 mt e anche fatta blanda, sennò muoio); e tengo botta bene visto che mi son fatta dobbiacco-linz in bici ieri: 44 km circa tra vacche e boschi e gente che segava erba e faceva fieno. io l’erba l’avrei fumata. tutta.
tengo botta ma stamattina ero cadavere, ho iniziato a capire dov'ero alle 3 del pomeriggio. ma tengo botta.
la mia vita procede, sempre tra alti e bassi, forse per la sindrome che ogni mese affligge noi donne? no, semplicemente perché sono stanca, perché non riesco a rilassarmi un attimo senza che mi vengano a rompere le palle; perché fondamentalmente non sono egoista.
tu mi chiami? io ci sono. hai bisogno? io ci sono. non ci sono? finisce che ci sono lo stesso. e andare a fanculo no? si… sarebbe bello che qualcuno ci andasse. vacci.
sono tempi duri.
scopro che qualcuno mi evita, penserà che sono portatrice sana di peste: vede la gente dalla sua bicicletta, ma non vede me. facile che non gli interessi eh! ma perché non dirlo? alla fine mi farei semplicemente i cazzi miei, come già faccio, ma di più, di più. alla fine vince il gossip…
sono tempi duri.
esci una morte di papa e ti trovi gente che non vorresti  aver visto, che ti infastidisce vedere per le cose che sai… e allora pensi che per salvaguardare quello che hai, forse è meglio andare a vivere dove vivevi prima: tra viti verdi, animali, frutta sugli alberi e silenzio. col silenzio un bel bicchiere di vino, rosso magari. bere e star zitti, anche questa è amicizia.
sono tempi duri.
E. si sposa… ha messo la testa apposto… succede anche ai migliori… succederà anche a me. E. è un amico, è l’AMICO, l’unico maschio che sa tutto, che mi ha salvata da una vita del cazzo, che mi ha imposto di prendere quella cazzo di laurea. E. si sposa, ed io ho buttato la una frase del cazzo… come sempre nel mio stile, spero abbia capito che non era cattiveria ma solo ero senza la frase giusta che contraddistingue la mia saccenza.
sono tempi duri.
mafalda è un cane intelligente: ha vendemmiato i fiori a mia madre. Inutile dire che mio padre se ne è innamorato e guai a  chi la tocca. vorrei averla qua, ma si sa che i cani non sono pacchi regalo.
sono tempi duri.
sono stanca, di corpo e testa e la vendemmia arriverà veloce, sempre se non grandina… che qua fa granelli un di si e uno anche. quasi sicuro zero ferie, quasi sicuro zero riposo, quasi sicuro che sono a zero soldi, a parte qualche euro che resta (meno di 100). come cazzo faccio a tirar fine mese? boh.
sono tempi duri, ma io sono splendentemente un cadavere.
e ad agosto tocca pulir la cantina mentre la gente è col culo al sole... mmmmhhhh.