Osteria dei folli

Post N° 1123


REDUCESono reduce dal vinitaly, si si quella fiera dove paghi e bevi il mondo ( sempre se te lo danno da bere, perché capita che nemmeno ti cagano… e fortuna che sono la a fare i soldi e gli affari… gentedimmerda!)Insomma, sono reduce dal vinitaly, 3 giorni DEVASTANTI in quel di Verona… e non per la quantità di vino ingurgitato, ma per la rottura di palle, annessi e connessi.Ho fatto una serie di degustazioni chiamate “serie”, ma i vini proposti non erano degni di questo appellativo.Su 50 chianti assaggiati, 5 saranno stati decenti chianti gallo nero eh! Mica quello dei fiaschi…Su 70 Brunelli assaggiati, 4 saranno stati decenti… il rosso di Sant’Antimo batteva i brunelli riserva e non, di gran lunga…Su 3 Moscadelli assaggiati, 2 erano davvero buoni, uno dei due ottimo direi… e a me fan cagare i vini dolci/passitiSconsiglio il Montepulciano, imbevibile qualsiasi cosa del consorzio…. Petrolio puro al punto che me ne son andata senza nemmeno aspettare che finissero di portarli….Qualche siciliano è da salvare, e sono quasi tutti passiti/dolci e ribadisco che mi fan cagare.Il resto sono state visite/degustazioni da persone amiche /ditte che già conosco e che fanno prodotti davvero ineccepibili, ma naturalmente non sono prodotti da grande circuito…NOTE DOLENTI:Il tempo di merda di venerdì e io scema ad andare in giro con tacco 12 e vestiti primaverili (cazzo!!)Luca sardella e il suo look del cazzo: dove se ne vada alla sua età vestito da babbeo non so, e poi gran scroccone l’uomo, il motivo deducetelo voi.Lo stand di Al Bano: grande, pieno di luci, tavolini e sedie; pieno di gente che se ne stava ferma la ad aspettare che lui arrivasse, quando è stato tipo un 3 ore solo giovedì ( cazzo lo aspettate che comunque non vi caga e nemmeno vi fa l’autografo….); l’ho preferito di gran lunga l’anno scorso, quando stavo per ribaltarlo perché ci ho sbattuto contro….Le ragazze immagine ingaggiate dagli stand: pezzi di manza per qualcuno, sono belle, ma si poteva fare meglio….Il funerale fatto al vini tocai dalla regione veneto nella fattispecie di Zaia: un bottiglione su una carrozza trainata da cavalli bianchi, cocchiere vestito di tutto punto e  fiumi di gente intenta  a fare foto e a dire “ooooooooooooooooooohhhh” mentre la sottoscritta doveva passare. Orribile, come poche cose viste in vita mia.Un sushi pagato 30 euro: ok che è pesce, ma non ho chiesto diamanti. Fortuna che va sul rimborso spese. Se questa parte vi sembra “critica” evitate la stessa parte in fase incazzosa.  INCAZZAMENTI No perché, uno si sveglia e prende la valigia, c’è tempo del cazzo ok, ma porcaputtanaeva verrà pur fuori il sole no? E quindi col cazzo che disfo la valigia, avanti. Inforco i miei tacchi 12, perché vado a fare affari e quindi le scarpette da ginnastica fanno troppo teenagers, e quelle nere basse fanno troppo sfigagers e allora vai di tacco 12 che almeno paro na valchiria… tanto dopo son cazzi miei sei piedi mi fanno male perché porcaputtanaeva dovresti metterli di più sti tacchi di merda dice qualcuno….E insomma entri a sto vinitaly e cammini e cammini, e davanti a te stuoli di persone che sembrano formiche impazzite e non può essere l’alcool perché son solo le 10 del mattino e in un ora uno non può essere imbriago spolp nemmeno se si fa 3 passiti da 15 ° alla Sicilia.e fortuna che vedo qualche compagno dell’università e allora si beve una ombra di quel bon, sennò qua è davvero tut un vin di merda. Avanti cammina su che devi fare contatti e poi vai ai baracchini di merda e sta gente ti dice “si sa io ho preso il contatto, ma qua non si può discutere perché io son qua per fare affari” e mi verrebbe da dirgli “che cazzo di affari fai che son che ti guardo da 1 ora e nessuno ti ha nemmeno chiesto un’ombra del tuo vinat?” però sorrido e dico che “ si sa, la ricontatto dopo pasqua” perché col cazzo che ti liberi della sottoscritta: ti rompo i coglioni finché non mi prendi qualcosa.Ed ho male ai piedi, e dentro ai capannoni ci son 200 gradi e fuori tempo di merda e pioggia.E poi capiti in padiglione Puglia e tutti davanti ad Albano che col cazzo che c’è, però tutti fermi la!! Sperando in un ombra perché col cazzo che te la danno se non sei un commerciale…. Albano costa schei, mica è un vinello….E allora pensi che un Brunello ti può ravvivare la giornata e quando lo bevi ti chiedi se è petrolio o cosa da quanto schifo fa, e nelle stellette c’è anche messo che non è nemmeno un’annata di merda… e allora penso che pur di vendere sti qua spacciano annate del cazzo per annate “neanchetantomale” e mi vien senso di vomito.E cammino, e tra le palle mi trovo le puttane delle standiste che rompono il cazzo, che si ingamberano col trolley e che camminano peggio di me che non metto mai i tacchi; e allora penso che io ho ancora una cazzo di dignità oltre che i piedi sani meglio dei loro.Poi  zac! Te pareva che non ci dovessero essere altre rotture: il funerale al tocai…. Ok non lo vogliono italiano, ma cazzo se chiedi un tajut di bianco in friul sarà 99% tocai e allora vaccagare e non rompete i coglioni con ste cazzate visivo/artistiche del cazzo. Fortuna che Zaia si dice serio… ma par piazer!Nel frattempo ho fame, vedo sushi e penso “ col cazzo che mangio un panino, mi faccio il sushi che almeno mangio bene e mi piace ed è sano”. Alla vista del conto momenti prendo un coltello e faccio sushi della cassiera: 30 fottuti euro per una vaschetta monoporzione… buono era buono, ma cazzo, se era di merda era buono lo stesso a quel prezzo.Poi gira e rigira arriva sera e finisco con la Sicilia, almeno la ho amici che han vini eccelsi.Finisco in bellezza con una mezza balla…. Ed era solo il primo giorno….  Scusate lo sfogo…. Ma la vita dell’enologo a volte è davvero di merda.