Osteria dei folli

Post N° 1155


insomma fa freddo.si, era ora s'intende, però inizia a fare freddo.a casa dei miei la stufa della cucina va da 10 gg, prima poco, poi sempre di più fino stare accesa tutto il giorno; quella in taverna accesa lo è da 1 settimana, ma sempre fino all'ora del sonno.è bellissimo avere la stufa, sentire il caldo- caldo e non il caldo insulso dei termosifoni.a me la stufa piace più del caminetto, forse perchè il cibo fatto sulla stufa è una cosa buonissima.insomma fa freddo e a me piace reintanarmi dentro a buttar legna sulla stufa.mentre lo faccio penso....penso che ho in mano l'azienda di mio padre e che dopo aver fatto spese, devono tornare soldi indietro. sto facendo i miei conti, per sapere cos'ho speso per fare i miei vini; sta cosa mio padre non l'ha mai fatta, e mi guarda come un'aliena.sto pensando di fare dei cambi in cantina, devo cambiare delle botti, sarei tentata dall'acciaio per la sua bellezza, ma credo opterò per il cemento.no, non sono pazza, però lo scambio di calore nel cemento è minore che nell'acciao. si certo, basta un impianto frigo e si raffredda... l'impianto frigo costa troppo, dove abito io c'è poca acqua....farò le botti in cemento predisposte con le tasche di raffreddamento, così se un domani faccio 2 soldi metto l'impianto frigo.certo, essendo enologo vorrei anche io la mega cantina iper figa con tutte le sue cosette apposto anche architettonicamente parlando, ma ora mi serve che sia funzionale.si perchè che cazzo me ne faccio di una cantina bellissimissima se poi non riesco a lavorare il vino come vorrei?nulla... sarebbe un bel soprammobile e basta.poi sto pensando al marketing, c'è parecchio da fare, da inventare, c'è da essere pronti per l'annata che viene.si perchè questa è l'annata di "prova", dove investi e vedi ma senza rischiare la testa, dove tasti il mercato, dove pensi a quello che potrai immettere nel mercato secondo la potenzialità che hai.a me non me ne frega di entrare nelle case degli italiani col mio vino, non me ne frega di fare milioni di bottiglie o milioni di varietà diverse, non me ne frega di stare sui ristoranti famosi.a me interessa trasmettere la mia filosofia di vita/vino: non posso garantire lo stesso prodotto uguale ogni anno, perchè la vigna fa prodotti diversi ogni anno, anche se è la stessa da 100 anni a sta parte.insomma la gente deve bere un vino uguale a me: semplice ma tremendamente sofisticato, buono ma all'occorrenza aspro.e la gente deve capire che meno gli si rompe le palle, a sto vino, e più diventa buono.ossequi pueblo.