(ASCA) - Roma, 16 gen - Mancano pochi giorni alla 500a panchina in Serie A per mister Guidolin. Il tecnico di Castelfranco Veneto tagliera' lo storico traguardo sabato sera a Torino nell'anticipo della 21a giornata contro la Juve. ''Sono emozionato e orgoglioso - dichiara in conferenza stampa l'allenatore bianconero -, anche se adesso penso alla Juventus e non al record. Affianco nomi di personaggi leggendari di questo sport. Sono molto contento e probabilmente questo e' il momento piu' importante della mia carriera. Raggiungere quota 500 panchine in serie A equivale a scalare un'ottomila metri''. Quali sono i ricordi piu' belli di questi anni? ''E' buffo ma il primo pensiero e' per i tre campionati di Serie B a cui ho partecipato e che ho vinto. Non posso dimenticare la vittoria in Coppa Italia con il Vicenza e lo spareggio UEFA con la Juventus. Con l'Udinese sono riuscito a conquistare l'Europa in tre occasioni su tre. L'Udinese piu' bella e' stata quella versione trasferta nel 2010-11, anzi, era la squadra piu' bella della Serie A''. Che Juve troverete? ''Feroce come e' sempre stata in questi ultimi due anni. E' la prima della classe e la favorita numero uno alla vittoria finale''.
Roma, 16 gen. - (Adnkronos) - "Non e' necessaria una rivoluzione nel team Ducati in MotoGp, e' meglio rafforzare il gruppo gia' esistente, piuttosto che crearne uno nuovo". Lo ha dichiarato il nuovo direttore generale Bernhard Gobmeier, che ha sostituito Filippo Preziosi alla Ducati Corse, dopo l'acquisizione, da parte di Audi, del marchio italiano. "Quello che bisogna fare innanzitutto e' analizzare i difetti, sia dal punto di vista organizzativo che tecnico, e intervenire su quelli per modifiche e migliorie". Gobmeier ha aggiunto poi che "la Ducati ha bisogno di trovare moto piu' affini ai piloti, perche' soltanto Casey Stoner, dal 2007 al 2010, ha ritenuto la Desmosedici la piu' 'guidabile' degli ultimi anni. Quando si hanno cinque piloti e' necessario provare a soddisfarli tutti e cinque, e non offrire soltanto una 'bestia selvaggia' che solo Stoner puo' guidare. Non riusciremo mai a fare una moto super facile da guidare, dovra' comunque mantenere i geni Ducati, il carattere e la sua filosofia, essendo piu' guidabile ma non cedendo la sua genialita'". "Correre e' nel DNA della Ducati e voglio proseguire su questa strada, questo sara' un difficile anno di sviluppo, e l'obiettivo e' raggiungere risultati e riconquistare una posizione di elite nella MotoGP, anche se e' necessario tempo, dedizione e molto lavoro", prosegue Gobmeier, d'accordo con i piloti Andrea Dovizioso e Nicky Hayden che sostengono questa necessita' di perfezionamento. Poi sottolinea: "Puntiamo allo sviluppo, questo e' l'impegno che ci siamo assunti di raggiungere nel lungo termine con Ducati e Audi".
Roma, 16 gen. (Adnkronos) - A partire da uno scatto, Stefano Zardini isola un dettaglio, lo moltiplica e lo modifica, amplificandone l'effetto e creando nuovi orizzonti espressivi: un aspetto della sua Fine Art in mostra dal 24 gennaio al 23 febbraio al Gammanzoni di Milano.
Si tratta di un nuovo progetto, dal titolo 'Mine-Multiple Infringing Nature Expression' che rivela una nuova faccia del fotoreporter noto per gli scatti realizzati in occasioni di guerre, di emergenza e di problematiche sociali. Zardini ha documentato con le immagini piu' di 70 Paesi nel mondo, e le sue foto sono presenti sulle pagine di molte testate internazionali.
I soggetti ritratti sono essenzialmente paesaggi montani, siano essi alberi, cime innevate, piste da sci. Di questi scatti Zardini isola un dettaglio per renderlo qualcosa di nuovo. Ottiene cosi' un risultato che gli permette di esplorare nuove possibilita' sia tecniche che espressive, come se l'immagine statica si animasse e generasse da se stessa nuovi frammenti che si combinano tra di loro.