PENSO POSITIVO

Post N° 208


Piergiorgio Welby , è morto ieri sera alle 23 a causa di un arresto cardiorespiratorio subentrato in seguito al distacco del ventilatore polmonare dopo sedazione. Lo hanno riferito esponenti della Rosa nel Pugno, tra i quali Marco Pannella ed Emma Bonino, nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Camera dei Deputati. ''Siamo fieri di aver potuto realizzare in modo ineccepibile un percorso che sembrava impossibile. da un lato Piergiorgio apparentemente non voleva sentire ragioni: ''si deve fare questo''. dall'altro lato, cercava di percorrere le vie della legalità formale nel nostro Paese'', ha detto Pannella.Nel corso della conferenza, alla domanda ''perché ora'', ha risposto il dott. Mario Rizzo, medico anestesista e rianimatore all'ospedale di Cremona, che ha accettato di interrompere la terapia sanitaria alla quale era sottoposto Welby: ''Ha deciso che era arrivata l'ora. Sono stati giorni di confronto difficile, ma risolto in una decisione comune a servizio della sua scelta e di quella della sua famiglia, ma la scelta è stata sua''.In termini giuridici ci auguriamo ora che non succeda nulla, era doveroso interrompere questa violenza contro il corpo di Welby. non era una scelta regolata dai tempi della politica o della magistratura.Si chiudono così 88 giorni di sofferenza, durante i quali Piergiorgio Welby aveva detto: ''devo concentrarmi sulla mia morte, è la prima volta che muoio''.Sempre Pannella ha detto, ''per me questa persona è un confronto''. perciò, ha proseguito, ''contro il feticismo, abbiamo realizzato questo percorso per tutti coloro che sono costretti a vivere come una vergogna il conquistare la morte naturale senza accanimenti contro la naturalità del vivere possibile, che va tutelato''.Io mi auguro che questa triste vicenda induca chi di dovere a fare chiarezza con delle leggi degne di un paese civile, affinché non si debba più assistere al vergognoso rimpallo di competenze e responsabilità di questi giorni.Infine un pensiero per Piergiorgio, sono felice perché adesso che hai finito di soffrire, la tua anima può serenamente vegliare le persone a te care.