PENSIERI IN LIBERTA'

Opere liriche, radio e televisione


Prima premessa: L'azione scenica, in un'opera lirica, fa parte integrante dell'opera e ne costituisce componente altamente qualificante (dimostrazione: le elevate retribuzioni di affermati registi e scenografi ed il fatto che alcuni autori inseriscono in partitura anche i movimenti e le espressioni di cantanti e masse sceniche).Seconda premessa: In un concerto sinfonico, l'attività fisica dei componenti di un'orchestra sinfonica non ne costituisce certamente un elemento altamente qualificante (dimostrazione: salvo rarissimi casi, un concerto non comporta la presenza di regista o di uno scenografo, e nelle partiture nessun autore ha inserito i movimenti fisici del direttore e dei suonatori).A fronte delle due premesse, sorgono spontanee almeno due domande stupide:Prima domanda stupida: Perché la radio trasmette settimanalmente opere liriche in collegamento diretto con i maggiori teatri mondiali e la televisione no, neppure durante le ore notturne?Seconda domanda stupida: Perché la televisione trasmette settimanalmente, nelle ore notturne, almeno un concerto di musica classica?