NIENTE DI PERSONALE

SOLO PER...


... dirvi che anch'io ho superato indenne la cena aziendale di Natale, e che anzi mi sono pure divertita. Ho fatto i miei soliti show, ho tenuto banco alla grandissima, ho detto sempre e solo quello che pensavo, e......e poi il capo si è portato la nuova compagna (che poi sarebbe la terza dopo il divorzio)  e se la sbaciucchiava sempre e comunque e diceva la mia amata di qua e la mia amata di là. E non aveva nemmeno bevuto!!! Lui.Perchè io ci ho dato che ci ho dato. Altrimenti non vi avrei mai potuto scrivere di essermi divertita e di aver tenuto banco alla grandissima... L'autostima mi cresce di molto con una buona dose di alcool nelle vene....Sarò in ferie per due settimane da lunedì. Avrei voluto scrivere un post sul Natale, sui regali, sulla neve, sull'autobus, sull'amichetta del capo (che ha un buco nella gonna...), sulla mail che ci ha mandato oggi per ringraziarci del regalo e per ringraziare LA SUA AMATA di averci fatto compagnia (sì sì, lo so, lo penso anch'io... è patetico).E invece vi racconterò solo che non abbandonerò il mio blog, ma spero vivamente di avere molto di meglio da fare.Il mio dramma vero è che non so cosa mettere in valigia. Stare lontani da casa per 15 giorni in inverno e con delle feste di mezzo è deleterio per una che non bada troppo al look ma che ama cambiarsi spesso ed essere 'carina' per le occasioni.Al solo pensiero mi si brucia l'ultimo neurone sano.Quindi, come mi insegna il mio maestro di meditazione... rallento e non ci penso. In qualche modo farò.In qualche modo si fa sempre.E, se non l'avete capito, la frase qui sopra è il mio augurio per il 2010, chè il nuovo anno arriva per tutti, anche per gli atei, gli agnostici e i miscredenti, quindi sta cosa interessa chiunque passi di qui.Non vi rovinate la vita dietro le cavolate*, ma godetevi ogni singolo istante come sapete fare, senza giudicarvi continuamente.Tanto la vita segue i suoi percorsi, e in qualche modo si fa sempre.Fidatevi.Auguri a tutti.*cavolata: qualsiasi cosa ci faccia andare in loop il cervello e ci lasci credere che la vita faccia schifo e che non esistano soluzioni, a prescindere dalla sua reale gravità.