NIENTE DI PERSONALE

PRIMO POST DELL'ANNO


Le vacanze sono ormai una pratica archiviata. Il pensiero talvolta va alla partita di Tabù della sera di Capodanno in cui si è arrivati a dire che Gesù in testa aveva il crocifisso e che sulle scarpe ci sono i calzini e che una professione moderna è l'escort o il trans... Mi scappa un sorriso anche adesso che lo sto scrivendo, nel giorno in cui tutti, ma proprio tutti questi trenta/quarantenni sparsi per l'Italia e l'Europa, hanno smesso di giocare a fare i 'figli' e hanno ripreso la loro seria attività lavorativa, le responsabilità, le bollette, la spesa.... Proprio come gli adulti, quegli adulti che siamo impossibilitati ad essere non appena varchiamo la soglia della casa d'origine, e mamma e papà ci vengono incontro con gli occhi pieni di affetto e curiosità, ci prendono le borse, ci mettono a posto il cappotto, ci porgono un bicchier d'acqua, sancendo incontrovertibilmente il nostro periodico ritorno all'età infantile... Per un genitore diventeremo mai 'grandi'?I primi anni in cui ero fuori, queste scene le trovavo pietose, al confine dell'ipocrisia. Non volevo accettare che i miei genitori credessero che, pur vivendo sola ogni giorno, tornata a casa non ero più in grado di prepararmi la colazione o di andare a fare la spesa. Mi indignavo, dicevo che non ero più una bambina, che ero brava, e che riuscivo a fare bene tutte quelle cose che, per eccesso d'amore, mi avevano sempre voluto far credere che non sarei stata capace di fare.Sono andata via da casa presto, proprio per dimostrare che non avevo bisogno di niente e di nessuno, che non ero peggiore di altri che invece 'riuscivano', e che se non sapevo ancora fare molte cose era solo perchè non ne avevo mai la possibilità, avendo una mamma super mega iper che in quanto a rapidità ed organizzazione era (ed è tuttora) meglio di un computer di ultima generazione.Ci ho messo anni e anni per fare pace con il mio senso di inadeguatezza, anni per smettere di scoppiare a piangere anche in pubblico quando la mia mamma, la persona che più diceva di amarmi, affermava che non sarei stata capace di crescere un figlio perchè troppo pigra/incapace/lenta/sognatrice/libera e, fondamentalmente, troppo differente da lei.  To be continued....