NIENTE DI PERSONALE

SI RICOMINCIA


Stanno succedendo cose strane, nel mio ufficio. Non ho capito bene quali, e nè di quali dimensioni esatte, ma sono di sicuro brutte e gravi. Vengono indette riunioni improvvise dai capoccioni per i capoccioni, si sentono urla dall'ufficio del capo, tutti i quasi-capi sono cupi, a noi giovani non ci cagano nemmeno, i compiti assegnati a tutti sono sempre più difficili e brutti, dove per brutti intendo che prima di cominciarli bisogna fare una decina di minuti di raccoglimento in bagno, affidandosi a qualche divinità o al potere degli spirtiti o ai defunti, chiedendo di darci la forza, il coraggio e la pazienza... Che nemmeno Napoleone prima di andare in battaglia... Secondo me smantellano tutto. Non so, è un'idea che ci siamo fatti io e i miei colleghi/amici, ma probabilmente ci stiamo facendo suggestionare troppo da quello che accade intorno a noi. Tre delle mie più care amiche da quando sono in terra veneta, che lavorano nella stessa società, saranno presto disoccupate perchè i loro capi hanno deciso di chiudere bottega. Hanno venduto tutto, senza includere l'obbligo di riassumere i dipendenti, che di conseguenza si ritroveranno presto con il sedere per terra. Che figli di 'ndrocchia!!! E siccome tutte e tre non sono native di questa città, oltre a perdere il lavoro, saranno anche costrette a ritornarsene ai loro paesi d'origine, a vivere da mamma e papà, perchè per il loro settore qui non ci sono ulteriori possibili sbocchi. Che tristezza. Laurearsi, trasferirsi lontano da casa, superare i disagi e la mancanza dei propri cari, organizzare una nuova vita, legarsi a nuovi affetti, fare progetti per il futuro, e poi essere costretti di punto in bianco a fare dietrofront e a ritornarsene all'ovile col capo chino, sconfitte (non realmente sconfitte, perchè sono state bravissime, ma con la sensazione di sconfitta nel cuore). Certo, sono donne giovani, intelligenti, colte e coraggiose, e di sicuro qualcosa troveranno e certo questa non è la fine... Ma insomma... Posso dire "che due coglioni!!"? Fatemelo dire, vi prego!!! E poi, egoisticamente, vi sembra giusto che io debba perdere tre amiche tre, tutte in un'unica botta? Sono tanto diverse tra di loro, e tanto diverse da me, ma con ognuna ho insaurato un bellissimo rapporto, perchè è proprio la loro diversità fra di loro e da me a renderle ciascuna così preziosa e inimitabile ... Uffa uffa uffissima!!! Mi mancheranno dannatamente, e non è giusto... Non che mi manchino, ma che se ne vadano... Ma voi sapete quante persone hanno fatto parte della mia vita (in maniera anche importante), in questi ultimi dieci anni, e poi per un motivo o per l'altro se ne sono dovute andare via da qui? La maggior parte ha fatto i bagagli per motivi di lavoro (licenziamenti o semplici nuovi contratti con altre società più remunerative), altri si sono trasferiti per amore (un'altra mia amica carissima sta per trasferirsi in Germania, dove sposerà il suo amore tetesco di cermania), altri ancora sono tornati in patria a prendersi cura di genitori anziani e impossibilitati a venire loro a nord... Ma insomma!?!?!?? E' questa la mobilità? E' questo che fanno negli Stati Uniti? E per una come me che si affeziona alle persone, che dona pezzi di anima, che si nutre dell'energia di chi le vuole bene, che vive spesso in simbiosi con i loro problemi e i loro successi, come si fa? Ditemi come si fa... Vi prego... Devo ricominciare quasi tutto da capo.... Avanti, altro giro altra corsa, vienghino signori, venghino... Ultimi biglietti... Non ne ho tanta voglia, a dire il vero, di ricominciare a tessere una solida rete di amicizie sincere. A trent'anni suonati mi piacerebbe vivere di rendita, ma credo che non si possa fare. Non nelle mie condizioni di immigrata in una terra di passaggio. Ok, ok... Ce la farò anche questa volta. Ho ricominciato già tante altre volte in passato, ricomincerò anche adesso. Però.... Uff... ****** P.S: Buona fortuna, amiche mie. Grazie per tutto quello che avete fatto per me. Meritate il meglio, ovunque andiate. Io resto qui, chissà per quanto, a marcare il territorio... Ma so che non ci dimenticheremo. Mai.