POESIE DI STRADA

ULTIMO:CAPOLAVORO TUTTO ITALIANO


La prima cosa che viene in mente anche ad un "sempliciotto" come me sarebbe quella di perquisire la casa di uno dei boss più pericolosi d'Italia, appena arrestato, chissà quante cose avrà lasciato in giro, NOMI e INDIRIZZI, e invece l'Ultimo Cojone e il Capitano...giustamente in coppia per rispettare l atradizione...passano dopo 2 SETTIMANE!!!!21.02.06Il capitano "Ultimo" e il prefetto Mori sono stati assolti: non hanno fatto favori a Cosa NostraAlla fine, dopo un processo durato un anno esatto e un'istruttoria lunga una vita, i giudici di Palermo hanno assolto il generale Mario Mori (foto Carabinieri.it) e il tenente colonnello del R.O.S, Sergio De Caprio, più conosciuto come 'capitano 'Ultimo', dall'accusa di favoreggiamento nei confronti di Cosa Nostra per il ritardo con cui fu fatta la perquisizione del covo di Totò Riina a Palermo.Per i giudici della terza sezione penale del tribunale di Palermo, presieduta da Raimondo Loforti, il mancato blitz nel covo del boss dopo la sua cattura, avvenuta il 15 gennaio 1993, non costituisce reato. ...Addirittura, dissero i pentiti, "fu portato via un archivio con 3000 nomi" di fiancheggiatori di spicco, in buona parte politici e amministratori pubblici. In realtà, non si sa se quell'archivio sia mai esistito. Si sa però che da casa sua, Riina, per anni diresse gli affari di Cosa Nostra e certamente qualche appunto, qualche agenda con i numeri di telefono, qualche "pizzino" lo avrà conservato. Quando, due settimane dopo, arrivarono gli uomini dell'Arma, l'appartamento era vuoto.