Nelvento-libero

Figli del '68


...... Figli del '68 Tremava il potere, perché non vedevaoltre quel muro che si sgretolava.Studenti e operai, uniti nella lotta,cercare un mondo nuovo: questa era la rotta. Tremava il potere, perché non sapevaoltre quel muro che si sgretolava.Studenti e operai, figli del sessantotto,abbiam lottato insieme contro un mondo corrotto. Tremava il potere, però provvedeva,le leggi cambiava, qua e là concedeva.Cambiava persone, oppure qualche ente,cambiava ogni cosa... per non cambiare niente. Ed ora compagno, tu che gridavi: "pace",sei tu al potere di quel mondo rapace.Ma un altro è il tuo stile, un altro il tuo linguaggio.Diverse le tue idee, da quel lontano Maggio. Ed ora compagno, figlio del sessantotto,sei tu al potere di quel mondo corrotto.Le ali hai spezzato, i sogni alle ortichee il tuo stivale ci tratta da formiche. Quel vecchio stivale, cambiato ha il colore,ma sempre di sangue è il suo sudore.Col fascio o la falce o lo stemma nazionale,chi manda un uomo in guerra... è un criminale.                                                (Pino Bullara,1999)NO ALLA GUERRA! Home