Nelvento-libero

Semiramide


 
 Semiramide «Fui sempre a fianco del mio signore,in campo di guerra o davanti al camino,passavo con lui, i miei giorni e le ore:io Semiramide, lui il re assiro Nino. Combattevamo davanti a una breccia,di una città dalle mura di grande mole,qualcuno scoccò dall’alto una freccia:sparì il mio sposo, al tramonto col sole. Dopo l’esequie, ancora combattimentie andai  sicura di vittoria in vittoria.Divenni regina di vasti possedimenti,passai nella leggenda, oltre la storia. Dall’Egitto fino alla Media, Babiloniadivenne il centro di un grande regno;anche l’Etiopia divenne una colonia,l’India assoggettai sotto il mio segno. Ricostruii Babilonia da cima a fondo:divennero i giardini pensili e le muratra le più belle meraviglie del mondo;per tutti una legge e giustizia sicura. Ma, per ambizione e sete di ricchezze,mio figlio, con forza, si prese il potere.Di me, poi, si diranno tante nefandezze.Morii  amareggiata, per il dispiacere.» (Pino BullaraINDICEDonna    8marzo    Eva   Elena    Penelope    Lucrezia    Makeda   Cornelia   Geneviève   Al_tempo_di_Berta    La_Pulzella_d'Orléans    Franca    Lucrezia    Una_Matita    Maria    Mitologia Sofonisba    Semiramide    Rosa    Home