Nelvento-libero

I re d'Italia


  
I re d'Italia Conosco un re passato alla storiacon tanto d'onore, di fama e di gloria;veniva chiamato "il re galantuomo":non era galante, ma un misero uomo. Apparteneva a quel ramo cadettoche tolse il regno all'erede diretto:al primo in successione della lista,con una legge del tutto maschilista. Si vocifera, pure, un'identità fasulla:una sostituzione fatta nella cullacol vero erede, in un rogo perito,così come il padre avrebbe impartito. Era un tipo che non amava studiare,gli piacevano le donne e cavalcare.Prese per moglie una sua cugina;aveva due amanti: Laura e Rosina. Un giorno al cugino ruba il reame,con una mossa meschina ed infame:Corrompe i funzionari di quel regno,con grosse promesse, come pegno, viene sceneggiata una spedizione,fatta all'insegna della liberazione,quindi va per fermare l'avventuriero,invece si annette il regno per intero. Continuò a farsi chiamare "secondo",per sottolineare ai sudditi e al mondo,la conquista di terre del suo casatoe non  la nascita di un nuovo stato. "Padre della Patria" sarà chiamatoe un grande altare gli verrà dedicato.In realtà fu "un padre padrone",che martirizzò tutto il meridione. Ogni forma di lotta e resistenzasedò con forza e inaudita violenza;il dissenso, con meschino cinismo,venne chiamato soltanto: banditismo.------------- (Continua sotto)