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Creato da pino.bullara il 24/04/2011
Poesie di Pino Bullara
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blowing in the wind
Omino
La disubbidienza civile ( Gandhi)
«La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo» (Gandhi).
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(Versione Italiana)
Cynàra
Cynàra corteggiata!
Cynàra sfortunata!
Ninfa bella e graziosa,
mutata in pianta spinosa!*
Si narra d’una leggenda, o storia vera,
del tempo in cui la Sicilia greca era.
C’era una vota, in quest’isola incantata,
una bella ragazza da tutti desiderata.
Per i capelli chiari chiamata Cynàra,
aveva due occhi verdi di bellezza rara.
Perfino in Olimpo la ninfa divenne famosa,
e Zeus scese da lì, per conoscere la graziosa.
Si sa che Zeus era un donnaiolo banale,
e si mutava in cigno, o in altro animale,
per far colpo sulle donne che adocchiava;
ma Cynàra resistette: il suo amore rifiutava.
Il rifiuto della ragazza rese Zeus furioso,
che, per rabbia, la mutò in carciofo spinoso.
Il cuore di Cynàra, però, non poté mutare:
buono e prezioso continuò a restare.
Qui, questa pianta è stata sempre nostrana.
Dalla Sicilia, nel medioevo, passò in Toscana.
Con Caterina de’ Medici in Francia fu portata.
Ora in tutto il mondo essa viene coltivata.
Ovunque i carciofi sono importati ed esportati.
Quelli senza spine, ormai, sono i più colivati.
La varietà spinosa, però, è la più pregiata;
viene da Palermo, Cerda, Menfi e Licata.
Il carciofo lo cuciniamo, ormai, tutti quanti;
lo preparano, pure, negozi, taverne e ristoranti.
Si fa fritto, bollito, sott’olio o come meglio piace,
ma il modo più gustoso è quello fatto alla brace.
Cynàra! Cynàra!
Ninfa di bellezza rara!
Fu mutata in carciofo spinoso,
ma il suo cuore restò dolce e prezioso.
(Pino Bullara)
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