Nelvento-libero

Salve Dino! :-)
Eh be'... direi che e' una bella lotta ;-)
Il suo post puo' sembrare una provocazione... ma forse non lo e' neppure...
Una cosa e' certa: in Italia la democrazia sta tirando le cuoia e forse qualche annetto di Chavez sarebbe sempre meglio di queste merde (mi perdoni il termine ma non me ne viene uno migliore) privi di vergogna e dignita'.
Un caro saluto a te :-)

Ciao Cappottino, grazie per la visita.
Provocazione?
Da un punto di vista formale, diciamo che le cose sono apposto. La costituzione è chiara: l'incarico di fare il governo lo dà il Capo dello stato, e il governo deve avere sempre la fiducia delle Camere. Tuttavia, in pratica la nostra democrazia, di fatto,si trova in una sorta di limbo.
La vecchia maggioranza, per una implosione, non è riuscita ha mantenere la propria coesione e si è rifiutata di esprimere un proprio governo; l'opposizione non aveva i numeri per fare un governo e, vigliaccamente, si è rifiutata di spingere per nuove elezioni. “L' inciucio”, con l'avallo del Capo dello stato, ha preso il sopravvento: un “non parlamentare” ( fatto in fretta e furia senatore) è stato incaricato di fare un governo, cosiddetto tecnico.
Già il porcellum ci impedisce di scegliere i propri parlamentari, avere ora un governo di non eletti, non mi sembra che si possa parlare di democrazia!<br< Al professore ho dedicato questa poesia :Un professore in doppio petto
Un cordiale saluto.
Buon fine settimana.
Pino.

mha...che dirti? ma non era un tecnico?

Tecnico?! A mio avviso, questo è il peggior governo della storia italiana.
Buona giornata Teresa.

siamo proprio messi male.. ciaoo Pino a proposito tu il l'ultima domenica di ottobre che farai? io non lo so ancora.. ps: se qualcuno ci sta leggendo pensera' che abbiamo un appuntamento speciale.. buona giornata

Ciao Flavia.
La domanda sottintende il dubbio amletico: voto o non voto?.
L'indignazione spinge per il non voto, ma la ragione ci dice che ciò andrebbe a premiare proprio i più disonesti. Quindi, come disse un dì Mondanelli: “Tappati il naso e vota...”
Io il naso, comunque, non me lo tappo, perché il mio voto andrà ad un canditato PULITO: l'avvocato Emanuele Dalli Cardillo, un carissimo amico che, anche lui indignato, ha deciso di mettersi in gioco, candidandosi col movimento 5 stellle di Grillo; su Grillo, in vero, qualche riserva ce l'ho, ma su Emanuele mi ci gioco la testa.
Un cordiale saluto