Creato da pino.bullara il 24/04/2011
Poesie di Pino Bullara
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blowing in the wind
Omino
La disubbidienza civile ( Gandhi)
«La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo» (Gandhi).
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È successo tanto tempo fa, ma potrebbe riaccadere! (La protesta dello stomaco) Nel Maggio milleottocentonovantotto, il prezzo del pane raddoppiò di botto; c’erano disoccupati, basso era il salario, a stento, a Milano, si sbarcava il lunario. Una belva feroce, con la faccia da uomo, poi, schierò le sue truppe a piazza duomo; affamata, la gente chiedeva un boccone, Bava Beccaris rispose a colpi di cannone. E fu una strage che passerà alla storia, ad infamia del re e della sua memoria. Il macellaio di Milano venne insignito, e quel sangue innocente restò impunito. Dall’America, dov’era andato un giorno, l’angelo nero riprese la via del ritorno. Gaetano Bresci aveva un solo disegno: l’eliminazione fisica di quel re indegno. E sarà lui che premerà sicuro il dito, contro colui, dove altri avevan fallito. Il ventinove luglio del secolo neonato, a Monza, Umberto primo verrà assassinato. Condannato, l’anarchico finirà in prigione, ove verrà “ suicidato” da sicari dell’istituzione. “È Giusto rispettare le regole e lo stato, ma cosa fare quando è il potere infangato?!” (Pino Bullara)
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