Mal di vivere & Doom

Post N° 5


...Come stelle isolate nell'infinito firmamentoDelle quali il bagliore passa inosservato...Come foglie trasprtate Dal freddo vento di Novembre...Come flebili gocce di rugiadaChe si siolgono al Sole del mattino...Come solitari rapaci notturniDei quali il volo resta a molti indifferente...Come anime intrappolate in un eterno LimboDove i loro lamenti nessuno puo' ascoltare...Come oscuri sepolcri dimenticati dalla luceI cui segreti nessuno ha il coraggio di svelare...Come instancabili albatros ai qualiNon bastano piu' solo le bricciole lasciate dalle navi...Come silenziose Musiche intonateDa srumenti senza ne corde ne fiato...Come danzanti raggi di LunaSulla tomba di un dimenticato martire...Questo e' cio' che ognuno di noi e'Membri di un popolo di idealistiUn popolo di amanti dell'AmoreEd adoratori della Notte e della sua Dea,La Luna...Ed eccolo, il seme dell'indifferenzaChe pervade le strade delle luminose citta'Abitate da chi si affida a fittizzi idoli d'IgnoranzaOve mai nessuno riesce a percepireLo splendente gioiello che brinna in ognuno di noiPerche' l'ignorare e' molto piu' comodo del conoscere...Un Pianto liberatorio, alle volte,Resta il nostro unico urlo di di silente DoloreChe solo poche affini anime riescono a capire...MdS