Il Salotto

L'Omaggio alla Donna, del nuovo Eco da Internet: Orazio Claveri


 Le “lodi alla donna” si sono sprecate nei secoli ma non saprei dire quando esse siano state sincere e dettate dalla convinzione dell'uomo, ciò di cui al contrario sono certo è che le lodi profuse nel poetare sono sempre state vere e sincere perché scaturite dal cuore e dalla profondità dell'animo di chi fa dei sentimenti la sua ragione di vita.L'uomo deve convincersi che “essere donna” è un dono grande, perché non ci sono parole che possano descrivere l'immensità di sentimenti che esse provano in qualsiasi situazione e circostanza.La mia poesia dedicata alla “Donna” è un pensiero ed un omaggio a tutte le donne, quasi a chiedere perdono per la discriminazione subita nei secoli e con la convinzione che esse, nella media, possono essere migliori dell'uomo non solo nella conduzione familiare ma in tutte quelle attività che richiedono abnegazione, spirito di sacrificio, obiettività, mediazione ed anche, perché no, sopportazione del dolore, dove nei secoli la società non ha mai concesso “pari opportunità”.Ed onestamente non so dire se l'uomo abbia ceduto lo scettro della famiglia alla donna per liberarsi di essa da tutto il resto o solo perché saggiamente e sin dalle origini si è reso conto che quello è un campo dove l'uomo non avrebbe mai potuto competere.Solo il tempo potrà svelare l'arcano, ma i primi segnali sembrano dare conferma alla mia teoria secondo la quale la “Donna” è più brava dell'uomo in tutto e non deve fare solo la moglie e la mamma.