Donna, amica mia,nel silenzio della seraapro a te il mio cuore,le tue parole sensibilidonano sollievo e speranza.Ti voglio bene ora e sempre,per tutto quel che restadel nostro felice cammino.Donna, complice mia,nel profondo della nottedono a te il mio corpo,la tua bocca mi cerca nel buio,brividi e piacere alla carne.Ti desidero con l’animaper tutte le volte…

 Il cielo umido si illuminòdi luce nuova a occhi umaniquando i suoi piedierosi dal sale e dal camminotoccarono le acque del fiume,dirigendo il suo corpoverso il Battistache nel nome della trinità celesteil popolo accorso battezzava.L’umana Santità e l’uomo terreno,tra i pesci fermi ad ascoltare,unirono le loro devozioni al Padre,sommo creatore della natura intorno,partecipe e gioiosa…

 Solchi col tuo volo elegiaco la calma piatta del mare,dal becco robusto e lievemente adunco, ali spiegate,gabbiano solitario e triste, ricerchi ritagli di vita felice, ogni stagione cambia il tuo colore, ma non il tuo volo.I giorni scorrono al ritmo di un sole che nasce e tramonta,lontani dalla riva del tuo oceano, invisibili al tuo…

 Il poeta è un ladro.Ti ruba il cuore, ti ruba gli attimi,ti ruba i respiri,ti ruba i pensieri,lui è li che ti scrutae mentre lo fati ruba gli sguardi,le tue sensazioni,ma è un ladro buono,scolpisce sulla cartaciò che dentro porti.Vince Ferrucci (Aspettando la Primavera, 2010)

 La nostalgia dell’amore corre lenta nelle vene,ai miei polsi dove passa la vita che tu baciasti,lasciando un sapore amaro come la sconfitta,figlia di allusioni e disillusioni fittizie, distorte.La nostalgia dell’amore è il fuoco dell’anima,aspettavo che si fermasse per viverti nel tempo,ma tutto è passato in un lampo e sei rimasta a scorrermi nelle vene come…

 La luce fioca entra dai vetri,riflette alle pareti le nostre ombre, di te seduta sul mio corpo, scivola la mia lingua sul tuo seno.Di giorno ci seguono ovunque,ma la notte si fondono in tutt’unoe prendono possesso dei nostri corpi,rincorrendosi, piacevolmente amandosi.Vince Ferrucci (Aspettando la Primavera, 2010)

 Mamma, ti voglio un bene grande come il cielo,immenso come questo azzurro mare dove a vele spiegate solcano le nostre vite.Tu sei il sole dei miei giorni, la luce, il calore,il riparo che cerco nel mio naufragio terreno,Mamma, ti voglio un bene grande come il cielo.Vince Ferrucci (Aspettando la Primavera, 2010)

 Mi manca vedertimentre stringi al pettoil tuo fiore,con la piccola manocerca il tuo viso.Mi manca il tuo sorriso,bella come la natura,il sole ti ha fatto madre.Mi manca la tua voce,è un eco perso nel tempo,e non oso voltareil mio sguardo al passato.Mi manchi tu,tutto quello che non ho,quello che ho perso ieri.Mi manca sussurrare piano“quanto…

 Hai rifatto un nuovo quadro con il tuo viso,i capelli corti ti stanno bene girati su un lato,ma i tuoi occhi sono quelli di ieri, identici,emanano la tristezza dal profondo dell’animadove il sogno d’amore un giorno annegòrendendoti come il dipinto a te tanto caro,quello che rappresenta gli Iris di Van Gogh.Vince Ferrucci (Aspettando la Primavera,…

 Vivi la tua gioiosa voglia di vitanei giardini vuoti … e pieni di persone,dove ti accompagni il bimbo a giocare,tra sguardi sorridenti e suoni di risate.L’ombra della tua mesta agoniaha il sapore amaro di un sogno caduto,un groppo alla gola toglie il respiro,un calore improvviso dentro ti da fuoco.Il rifugio dei tuoi specchi non bastaa…