La Poesia VisionariaLe parole provocano un senso di calore interno dal quale scaturisce la visione, il mio quadro fatto di parole. |
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Per fatalità, a volte per coincidenza
capita spesso di rivedermi nel tempo,
leggo l’esistenza scorsa, andata, lontana
come un musicista esegue dallo spartito
le note di un concerto in si minore vivaldiano.
I contrasti armonici della musica barocca,
riflettono allo specchio la mia vita
tra alti e bassi, lungo le scale infinite
che conducono alle porte dove tutto muore,
dove nessuno aspetta amorevole il tuo ritorno.
Rileggendomi compio un viaggio senza vele,
senza direzione, senza mete, senza tempo,
alla deriva del pensiero di un uomo solitario,
il vento soffia forte in questo pezzo di terra
dove l’anima si spoglia del fetido vestito terreno.
Vince Ferrucci (Aspettando la Primavera, 2010)