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Se non ci sei, ti creo dal nulla


 Se non ci sei, ti creo dal nulla. Cerco di colmare la tua assenza. E’ una cosa molto difficile, ma io ci provo.I miei dipinti, per la maggior parte, sono sempre stati caratterizzati da figure femminili.Ma mai ho provato a trasferire la sagoma del tuo corpo, i contorni del tuo viso in una tela. Devo rimediare: Traccio con la matita sulla tela uno schizzo, una forma intrisa di energia, che vada oltre la resistenza e la lontananza, per instaurare un nuovo, vivo e sublime sentimento d’amore.Cerco di richiamare nei miei occhi la tua immagine che amo più di ogni cosa. Passo le dita sulle prime linee tracciate sulla tela.Ho come l’impressione di sfiorarti. Sento l’emozione salirmi dentro come un fiume in piena; Provo il desiderio di immergermi nella tela. La mia mano stringe la matita, ti lasci modellare con una sorta di tenerezza mai provata: ricompongo il tuo corpo sfiorato e sognato.Voglio la mia regina e provo e riprovo ed ecco che appare, finalmente, la sembianza desiderata; prima nella visione della mia coscienza, poi nella sostanza, per diventare parte inseparabile di me.Cerco un contatto accessibile, solo per me. Cerco te perché non posso e non voglio dimenticarti.Non importa la dimensione, potrei anche crearti a grandezza naturale o renderti invisibile, l’importante è poterti abbracciare con lo sguardo anche da lontano.Ora ho finito; sei così incredibilmente seducente ai miei occhi che sembri viva. Forse la tua pelle di luna non è ancora perfettamente lucida,ma la tua bellezza è così pura che cancella ogni mio dubbio.Sei la mia opera, mi appartieni per sempre.O forse no; i nostri corpi senza volto e senza nome svaniranno nei fondali della memoria?Ma io non mi arrendo. Se non ci sei, ti creo dal nulla.