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Il contagio...dell'egoismo


 Discorsi che profumano di giustizia;affermazioni di principi integerrimi;esempi di comportamenti irreprensibili.Chiacchiere,vuoti discorsi.Basta andare oltre con lo sguardo,per cogliere dietro questa patina doratascenari inaspettati.Piccoli interessi,meschini tornaconti,argomentazioni da miope bottegaio;il tutto riconduce, sempre, irrimediabilmente,a se stesso...all’egoismo umano.Svesti il fustigatoree trovi immondizia;denuda il moralistae affondi in un pantano putrido.Si vive comese il nostro transito su questa terradebba essere infinito, eterno.E quando percepiamoche dietro la curva,potrebbe non essercene un'altra,diveniamo contriti,ci pentiamo,piangiamo la brevitàdella nostra esistenza.Ci affanniamo dietro un recupero improbabile.Grande, vastosi estende lo spazio dei rimpianti.Quanto profuma di buono l'assaporarele piccole gioie di ogni giorno.Semplici gesti di solidarietà,ripetuti con determinazione,costanza, riempiono il vuoto,colmano la smania dell'insoddisfazione.Piccole tessere insignificanti,collegate, unite ad altre,pure di poco conto,creano un mosaicodi disegni di inimmaginabile bellezza,resistenti nel tempo,indenni alle intemperie della vita,imperturbabili alla ineluttabilitàdella morte.